Delegazione perugina di Porta Santa Susanna a Passignano per il Palio delle Barche
Hanno sfilato in costume il priore Mario Gambelunghe, il proconsole Carmen Valigi, il capitano Fabrizio Boni e l'alfiere Cristiano Mazzone nei costumi del Magnifico Rione col simbolo delle catene in campo azzurro
Delegazione perugina di Porta Santa Susanna in delegazione a Passignano sul Trasimeno in un corteo che annuncia il Palio delle Barche. Hanno sfilato in costume il priore Mario Gambelunghe, il proconsole Carmen Valigi, il capitano Fabrizio Boni e l’alfiere Cristiano Mazzone nei costumi del Magnifico Rione col simbolo delle catene in campo azzurro.
“Un modo – dice un passignanese, portavoce della coordinatrice dell’Ente Palio Barche, Marzia Rognoni – per testimoniare il legame tra Perugia e Passignano, che dell’antico Lago di Perugia ha l’orgoglio di mantenere le tradizioni popolari”. Quest’anno la partecipata manifestazione, giunta alla sua 34.ma edizione - tra storia, campanile e
folclore – si terrà dal 22 al 30 luglio. Prove generali, insomma, per una rievocazione che affonda le radici nel “geist”, scapigliato e competitivo, del borgo lacustre.
La rievocazione storica mette in gara i quattro rioni: Centro storico, Centro nuovo, Oliveto e San Donato. Ricorda gli eventi del 1495 durante i quali la famiglia Oddi, in guerra con i Baglioni e i Della Corgna, fu da questi ultimi costretta a fuggire, barche in spalla, dal castello di Passignano verso il lago.