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Cronaca

Il miracolo dell'ospedale di Perugia, poliziotto salvato da un intervento straordinario

"Non vedo l’ora di poter tornare al mio lavoro di poliziotto. Mancano pochi giorni, ed ancora non mi capacito della buona sorte che mi è venuta in soccorso per risolvere il grave problema che ho avuto"

“Non vedo l’ora di poter tornare al mio lavoro di poliziotto. Mancano pochi giorni, ed ancora non mi capacito della buona sorte che mi è venuta in soccorso per risolvere il grave problema che ho avuto- dice Giuseppe Migliaccio all’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia - La fortuna principale è stata quella di trovare sulla mia strada un medico fuori dal comune, umile e bravissimo. Quando l’ho ringraziato lui continuava a schernirsi, ed invece gli devo tutto. Si chiama Hamam ed è un neuroradiologo interventista vascolare”.
Una testimonianza quella di Migliaccio, in servizio presso la sezione Scientifica della Questura di Perugia, rafforzata da un messaggio postato sui social dalla moglie Maria Rita. “ Nel nostro percorso  sconnesso per i tanti anni spesi dietro alla malattia di mio fratello, abbiamo trovato il medico che mi ha fatto ricordare dove risiede la grandezza delle persone: quella del dottor Hamam si chiama sapienza”.

Chiamato in causa da sentimenti di riconoscenza e gratitudine, il dottor Hamam spiega il tipo di intervento straordinario effettuato : “Si trattava di un aneurisma dell’arteria dell’emisfero cerebrale dominante, quello che regola il centro del linguaggio e della attività motoria e cognitiva della persona. Il problema era di natura congenita  e,  come spesso accade, il paziente aveva scoperto la patologia grazie ad una risonanza magnetica effettuata per  un problema visivo. Chiudere l’aneurisma era urgente per scongiurare una emorragia cerebrale mortale. La straordinarietà era rappresentata dal fatto che l’arteria aveva origine  dall’aneurisma stesso, ed allora era indispensabile salvarla  con uno  stent , il più piccolo in uso”.  Dopo cinque giorni di degenza ed una breve convalescenza,  il giovane poliziotto perugino ha ricevuto il placet  per poter riprendere l’attività lavorativa . La struttura interventistica del dottor Hamam effettua ogni anno circa 80 interventi di aneurismi  cerebrali,  di cui la metà su pazienti di fuori regione. Il caso dell’agente di polizia verrà presentato al prossimo congresso nazionale di Neuroradiologia Interventistica in programma ad Ancona. 

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