Parkinson, riconoscimento internazionale per i medici e i ricercatori dell'ospedale di Perugia
Il lavoro, premiato con una medaglia d’oro, ha partecipato alla IV Olimpiade della Medicina Internazionale che si è svolta a Salonicco
Un gruppo di ricercatori e medici dall’Azienda Ospedaliera-Universitaria di Perugia, composto dai professori Barbara Palumbo, Mario Luca Fravolini, Francesco Bianconi, e dai dottori Silvia Cascianelli, Susanna Nuvoli, Cristina Tranfaglia, Massimo Eugenio Dottorini, Matteo Minestrini e Nicola Tambasco, si è aggiudicato un prestigioso riconoscimento internazionale con uno studio sul Parkinson.
Il lavoro, premiato con una medaglia d’oro, ha partecipato alla IV Olimpiade della Medicina Internazionale che si è svolta a Salonicco (Grecia) la settimana scorsa. La peculiarità dello studio, frutto di una collaborazione scientifica di professionisti di più discipline, prevede l'impiego di algoritmi di intelligenza artificiale per la classificazione automatica della patologia.
L’evento scientifico vede riuniti ogni anno ricercatori provenienti da 20 nazioni e valorizza la proposta del suo ideatore Professore Emerito Philip Grammaticos dell'Università di Salonicco, per favorire un prototipo di ricerca di interesse sociale che abbracci tutte le specialità mediche, le bioscienze, la farmacologia e l’innovazione tecnologica .
Il lavoro, premiato con una medaglia d’oro, ha partecipato alla IV Olimpiade della Medicina Internazionale che si è svolta a Salonicco (Grecia) la settimana scorsa. La peculiarità dello studio, frutto di una collaborazione scientifica di professionisti di più discipline, prevede l'impiego di algoritmi di intelligenza artificiale per la classificazione automatica della patologia.
L’evento scientifico vede riuniti ogni anno ricercatori provenienti da 20 nazioni e valorizza la proposta del suo ideatore Professore Emerito Philip Grammaticos dell'Università di Salonicco, per favorire un prototipo di ricerca di interesse sociale che abbracci tutte le specialità mediche, le bioscienze, la farmacologia e l’innovazione tecnologica .