Ospedale di Perugia: intervento "unico" per curare il cancro alla lingua
Il trattamento ha permesso di preservare l’organo - senza cioè ricorrere ad un intervento chirurgico mutilante- ed effettuare un numero ridotto di sedute di radioterapia, appena 9 contro le ricorrenti 33
E’ stato effettuato per la prima volta all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia un trattamento su un paziente di 68 anni, proveniente da fuori regione, affetto da un carcinoma della lingua, che ha permesso di preservare l’organo - senza cioè ricorrere ad un intervento chirurgico mutilante- ed effettuare un numero ridotto di sedute di radioterapia, appena 9 contro le ricorrenti 33.
Lo straordinario risultato è il frutto di una sinergia tra professionisti e grazie alla partecipazione a uno specifico master da parte della Dottoressa Valentina Lancellotta presso l’Università di Lubecca.
“In quella città opera il professor Gyoergy Kovacs, considerato unanimemente il migliore specialista al mondo in materia di oncologia testa-collo, un professionista che conosce Perugia e che ci onora della sua amicizia - spiega la professoressa Cynthia Aristei, responsabile della Radioterapia Oncologica –. Abbiamo così intrapreso una collaborazione tra le due Università ed il paziente trattato in sinergia con il professor Antonio Tullio, responsabile della struttura di Chirurgia Maxillofacciale è stato ricoverato solo una settimana, ed è stato dimesso in buone condizioni fisiche”.
Ora il paziente, che aveva individuato il centro di Perugia grazie ad una ricerca su internet come centro di eccellenza per la cura di patologie oncologiche della testa-collo si sottoporrà ai controlli di routine, ma già durante la degenza, spiega l'azienda ospedaliera, "aveva manifestato tutta la piena soddisfazione per la scelta fatta".