Operazione dei Ros contro gli anarchici: 10 arresti

I carabinieri dei Ros stanno arrestando alcuni dei maggiori esponenti dell'organizzazione anarco-insurrezionalista Fai-Fri, presunti responsabili di alcuni attentati tra cui quello contro il direttore generale di Equitalia a Roma e contro la Deutsche Bank di Francoforte.

In tutto sono dieci le ordinanze di custodia cautelare in carcere che vengono eseguite dai Ros: otto vengono notificate in Italia e due all'estero. In corso decine di perquisizioni in tutta Italia. Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal gip del Tribunale di Perugia, su richiesta della Procura della Repubblica perugina nei confronti dei maggiori esponenti dell'organizzazione terroristica che aveva effettuato i più recenti attentati con ordigni esplosivi in Italia ed all'estero.

Inoltre nel corso delle perquisizioni eseguite dai Carabinieri "è stato sequestrato materiale utile per confezionare ordigni". Lo ha detto il comandante, generale Ganzer nel corso di una conferenza stampa, inziata alle ore 10:30, presso il comando provinciale dei carabinieri di Perugia. Recuperati anche bulbi di lampadine, bulloni e altro utilizzati appunto per confezionare ordigni esplodenti.

Sono accusati dell'articolo 270 bis del codice penale, terrorismo con finalità internazionali, i dieci arrestati nell'ambito del operazione del Ros di Perugia contro una presunta organizzazione anarchica. Secondo quanto trapela dalle prime parole della conferenza stampa di Ganzer, c' è una stessa "matrice organizzativa" dietro all'indagine della procura di Peugia su un gruppo anarco-insurrezionalista e il manager dell'Ansaldo, Adinolfi: "Elemento contenuto anche nell'ordinanza di custodia cautelare. Le due indagini rimangono comunque distinte"; ha affermato Gaimpaolo Ganzer. (Ansa)