rotate-mobile
Cronaca Centro Storico / Via Pinturicchio

Via Pinturicchio, blitz antidroga polizia e carabinieri: arrestato straniero

Operazione Antidroga congiunta tra polizia e Carabinieri del comando provinciale di Perugia, dopo la segnalazione di una ragazza italiana su un'aggressione subita da parte di un maghrebino

Importante operazione antidroga compiuta dalla Squadra Mobile insieme a personale del Comando Provinciale dei Carabinieri di Perugia, che ha consentito il fermo di C. M. nato in Tunisia il 29 novembre 1987 e domiciliato a Perugia, sottoposto già all’obbligo di firma presso la Stazione dei Carabinieri e all’obbligo di dimora dalle ore 20,00 alle ore 8,00 .

Passando all'analisi dei fatti, secondo il resoconto della Questura, qualche sera fa, in tarda serata, è arrivata una telefonata al 113 da parte di una ragazza italiana che riferiva di trovarsi in via Pinturicchio e con tono concitato chiedeva aiuto, poiché era stata inseguita e poi minacciata di morte da un magrebino dal quale occasionalmente aveva acquistato droga per farne uso personale.  

La sala operativa della Questura immediatamente inviava sul posto una volante per rassicurare la ragazza. Immediatamente dopo, la stessa si recava presso gli uffici della Squadra Mobile per raccontare l’accaduto e far capire in modo chiaro la dinamica dei fatti e i precedenti rapporti intercorsi con il suddetto magrebino.

La ragazza confermava che il diverbio con lo straniero era nato per motivi inerenti il prezzo di acquisto dello stupefacente e ciò avrebbe scatenato l’ira del magrebino. A questo punto la Mobile, unitamente a personale del Comando Provinciale dei Carabinieri iniziava una attività di ricerca dell’autore delle minacce di morte, prima nei pressi del palazzo dove vive la ragazza, in centro storico, e successivamente presso l’abitazione del magrebino, un tunisino sottoposto agli obblighi di dimora in Perugia.

I poliziotti giunti all’interno dell’appartamento del tunisino lo trovavano ancora vestito con le scarpe calzate e in evidente stato di agitazione per la presenza degli agenti. Dai verbali resi negli uffici della Questura dalla ragazza è emerso in modo inequivocabile che il cittadino tunisino risultava essere un suo fornitore abituale di eroina e cocaina dal quale la stessa avrebbe acquistato stupefacenti per ben 15 volte.

Il tunisino era già conosciuto da questi uffici non solo per essere un noto spacciatore ma anche per aver violato ripetutamente gli obblighi impostigli dall’A.G. Per quanto commesso, il p.m. di turno disponeva il fermo e l’immediata associazione presso il carcere di Capanne.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Via Pinturicchio, blitz antidroga polizia e carabinieri: arrestato straniero

PerugiaToday è in caricamento