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Cronaca Ponte San Giovanni

Omicidio via Ricci, arrivano i risultati della scientifica da Roma: la difesa "spiazzata"

I legali di Valerio e Riccardo Menenti, accusati dell'omicidio di Alessandro Polizzi, hanno rinunciato all'udienza al Tribunale del Riesame per chiedere la scarcerazione degli assistiti. Vogliono leggere i risultati della scientifica

A sorpresa i legali di Riccardo e Valerio Menenti hanno rinunciato all'udienza al Tribunale del Riesame per far revocare gli arresti di padre e figlio accusati dell'omicidio di Alessandro Polizzi. L'udienza era prevista nel pomeriggio del 26 aprile.

La decisione si è resa necessaria - secondo fonti vicini ai legali - per studiare i risultati della scientifica che sono arrivati da Roma e che rafforzerebbero almeno la presenza di Riccardo Menenti sulla scena del delitto in via Ricci. I tecnici hanno esaminato la pistola - trovata nell'abitazione dopo che è stata "persa" dal killer durante l'aggressione -, alcune tracce biologiche (rilevate nel furgone e nel casolare di Todi dei Menenti) e una impronta lasciata sul sangue della vittima direttamente dal killer che indossava uno stivaletto. Non ci sono al momento ulteriori notizie.

LA DIFESA - I legali della famiglia Menenti avevano previsto di smontare alcune testimonianze considerate dagli inquirenti "importanti" e allo stesso tempo rafforzare l'alibi del padre considerato l'esecutore materiale. 

I RILIEVI -  Da lunedì prossimo scatteranno nuove analisi all'interno dell'appartamento via Ricci. Si cercano nuove impronte per rafforzare l'impianto della Procura.

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