Omicidio di Spello, interrogato straniero: "Ho aiutato il Miceli a trasportare lo scatolone"
Uno straniero, residente a Foligno, è stato interrogato dal Pm Formisano dopo che aveva ammesso di aver aiutato il marito della vittima nel trasporto dello scatolone nella radura tra Spello e Foligno. "Pensavo che fossero rifiuti"
Le forze dell'ordine avevano teorizzato la presenza di un complice del killer della badante di Spello - il cui cadavere è stato ritrovato in uno scatolone in mezzo ad una radura - subito dopo la scoperta dell'omicidio. E nelle ore scorse, come riportato da diversi media locali, si è direttamente consegnato un magrebino - le cui generalità sono tenute segrete - spiegando di aver aiutato Giovanni Miceli per il trasporto dello scatolone proprio nel luogo del ritrovamento tra Spello e Foligno.
Il Pm Formisano ha interrogato lo straniero che ha ammesso di essere stato contattato dall'uomo per utlizzare il suo furgone per un lavoretto. Il magrebino era convinto che si trattasse soltanto di rifiuti da smaltire seppur in maniera totalmente irregolare. Ha scoperto che si trattava del cadavere della donna soltanto dalle televisioni dopo il clamore della notizia. Una versione ora al vaglio degli inquirenti ma che di fatto conferma i sospetti su Giovanni Miceli. Il fatto che l'uomo si sia consegnato agli inquirenti spontaneamente potrebbe dimostrare una genuità della versione e della estraneità all'omicidio dello straniero.
