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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Omicidio Polizzi, Valerio (condannato a 16 anni) è libero, Riccardo (all'ergastolo) pure. Ecco perchè

Ripercorriamo le ultime e decisive tappe dei procedimenti giudiziari a carico di padre e figlio implicati nel barbaro omicidio di Alessandro Polizzi

Valerio e Riccardo Menenti, accusati dell’omicidio di Alessandro Polizzi avvenuto in un appartamento di via Ricci il 26 marzo del 2013, sono usciti dal carcere. Nel maggio scorso Valerio, condannato a 16 anni e mezzo dopo che la Cassazione aveva annullato la sentenza, rinviando alla Corte d’Assise d’Appello di Firenze la decisione (l’Appello bis aveva decretato per lui una riduzione della pena), era uscito dal carcere per decorrenza dei termini massimi di custodia cautelare. E’ di qualche giorno fa, invece, la scarcerazione del padre, Riccardo Menenti, il cui ergastolo era stato confermato il 19 giugno scorso dai giudici fiorentini (Appello bis), ma in attesa della fissazione dell’udienza in Cassazione a seguito del ricorso della difesa. Scarcerato, dunque, per scadenza dei termini massimi custodiali e in attesa della sentenza definitiva.

OMICIDIO POLIZZI: IL KILLER SCARCERATO, LA RABBIA DELLA FAMIGLIA

La data della scarcerazione di Riccardo, considerato l’autore materiale del delitto che si consumò nell’appartamento di via Ettore Ricci, era stata già indicata dalla Corte d’Assise d’Appello di Firenze nella sentenza del 19 giugno, qualora non fosse intervenuta una pronuncia definitiva. E purtroppo non è arrivata e le porte si sono aperte, in attesa delle nuove disposizioni dei magistrati,  La difesa di Riccardo – aveva sollecitato il riconoscimento delle attenuanti generiche. Anche perchè secondo i legali l'assassino Riccardo Menenti è un uomo pentito, in tutti questi anni di carcere non ha mai creato problemi. Ma basta questo per cancellare l'omicidio di un ragazzo di 23 anni?

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