Omicidio Cenerente, Scientifica passa al setaccio l'interno della casa
Verificati eventuali ingressi e mosse di una banda di rapinatori, ma allo stesso tempo anche i percorsi fatti nell'abitazione dalla famiglia che ha scoperto il cadavere. Si attende l'autopsia della donna per avere il quadro completo
La Polizia Scientifica, insieme agli uomini della squadra mobile, si sono concentrati anche nel pomeriggio sulla ricerca di elementi all'interno della casa dove hanno ucciso Sergio Scoscia, di 52 anni, e la madre Maria Raffaelli, 74.
Secondo fonti investigative, gli strumenti della scientifica hanno analizzato i possibili movimenti di banditi dall'ingresso sulla finestra del retro dell'abitazione - rotti i vetri da ignoti - e allo stesso tempo hanno verificato i percorsi fatti dai familiari che hanno dato l'allarme dopo il ritrovamento dei due cadaveri. Ma per prima cosa, le indagini avrebbero escluso la morte per cause naturali dei due e l'assenza di armi da fuoco.
Al laboratorio romano della Scientifica, massima attenzione anche sui reperti prelevati dalla scala e dalla sedie che potrebbero essere stati utilizzati per entrare in casa oppure per simulare una rapina. Il Pm Claudio Chiacchiella aspetterebbe con ansia anche i risultati dell'autopsia sul corpo soprattutto dell'anziana Maria Raffaelli.
E' importante verificare se la morte è avvenuta per un malore oppure dopo essere stata legata da qualcuno - le mani sono state trovate intrappolate - oppure per strangolamento come sembra da una prima ispezione cadaverica dove i sanitari avrebbero riscontrato un volto cianotico. Inoltre, sembrerebbe che si stia verificando la versione di un presunto testimone.
Guarda il video delle indagini.
