Uccisi due bambini ad Umbertide: la dinamica della tragedia
Gli inquirenti hanno proseguito rilievi ed indagini fino a notte fonda per chiarire quello che è successo a Umbertide dove due bambini di 8 e 12 anni sono stati uccisi dal padre
I carabinieri di Città di Castello e Umbertide, coordinati dal capitano Cangiano hanno lavorato fino a notte inoltrata per chiarire le zone d'ombra della tragedia avvenuta martedì sera: due bambini, frattello di 8 e sorella di 12 anni sono stati uccisi dal padre a Umbertide.
L'uomo, un cittadino di origini marocchine di 44 anni, H. M., secondo quanto riferito dai carabinieri di Città di Castello, colto dal rimorso per quanto avrebbe commesso ha tentato di togliersi la vita ferendosi con lo stesso coltello, probabilmente usato per uccidere i due figli. Infatti, saranno gli esami scientifici ad indicare con certezza se il coltello usato sia l'arma del delitto.
La tragedia è avvenuta in serata, intorno alle 21 in una palazzina alla periferia di Umbertide, in una casa dove la donna viveva con i due bambini, mentre il marito viveva nella zona di Città di Castello. La scoperta dello scenario, invece, da parte di soccorsi ed inquirenti è avvenuta intorno alle 21:30-21:45.
I due bambini erano soli nell'appartamento, poichè la madre stava lavorando come cameriera in un ristorante del tifernate. Ad un certo punto, la donna riceve una chiamata sul telefono del padre dei bambini, nella quale l'uomo riferisce che stava per togliersi la vita e la donna allerta immediatamente i soccorsi medici che si recano a casa dell'uomo senza risultato.
Subito la corsa verso la palazzina di Umbertide, dove viene fatta la macabra scoperta con i due bambini morti chiusi nel bagno insieme al padre gravemente ferito. Poco distante i militari dell'Arma ritrovano il coltello, probabilmente usato per il duplice omicidio e il tentativo di suicidio. Gli inquirenti, nonostante l'assenza di testimoni, sembrano non avere dubbi sulle responsabilità dell'uomo.
Il personale sanitario dell'ospedale di Città di Castello che ha constatato il decesso di due minori e ha prestato assistenza al padre che presentava ferite da taglio al collo e al polso sinistro trasferisce il 44enne al Pronto Soccorso dell'ospedale tifernate alle ore 23 circa.
Qui, viene portato in sala operatoria, dove secondo quanto riferisce l'ufficio stampa dell'ospedale, sono stati effettuati diversi interventi per suturare le ferite da taglio da parte di specialisti otorinolaringoiatri, chirurghi e ortopedici. Al termine dell'intervento, il paziente è stato trasferito nella unità operativa di Rianimazione dove è attualmente ricoverato, tenuto in sedazione ed intubato. L'uomo presenta condizioni cliniche stabili e non critiche.
VIDEO- Le immagini realizzateda TMNews sulla terribile tragedia di Umbertide, dove due bambini sono stati uccisi martedì sera.
FUNERALI- L'ultimo saluto ai due bambini uccisi ad Umbertide. La cerimonia al Santa Maria della Misericordia di Perugia, dove è ricoveerato anche il padre reo confesso.
LA RICOSTRUZIONE- I rilievi effettuati dai carabinieri di Città di Castello e Umbertide sulla terribile tragedia che ha visto due bambini uccisi ad Umbertide, in provincia di Perugia.
ACCERTAMENTI- Continuano gli approfondimenti degli inquirenti sulla tragedia di Umbertide. Sono state rinvenute delle lame di taglierino nelle tasche dell'uomo.
PROCURA- Per la Procura di Perugia si tratta di omicidio con l'aggravante della premeditazione, mentre per sabato è attesa la convalida dell'arresto e l'interrogatorio del Gip.
LA CONFESSIONE- Durante l'interrogatorio in ospedale, il 44enne manovale ha confessato l'omicidio dei due figli.
AUTOPSIA- I risultati dell'autopsia effettuata sui corpi dei due bambini di 8 e 12 anni uccisi ad Umbertide.
AGGIORNAMENTI- Migliorano le condizioni cliniche del padre accusato di duplice omicidio, tanto da poterlo trasferire per le procedure giudiziarie all'Azienda Ospedaliera di Perugia
SVILUPPI- Da quanto riferito dagli inquirenti che indagano sul duplice omicidio di Umbertide, la coppia in passato avrebbe avuto dei litigi perchè la donna non voleva portare il velo.
LE SCRITTE CON IL SANGUE E LA LETTERA-I carabinieri nel corso delle indagini hanno trovato dei segni alfabetici scritti con il sangue su alcuni fogli e una lettera rinvenuta a casa di M.H.
UMBERTIDE- Il Comune di Umbertide, all'indomani della tragica morte dei due bambini ha deciso per il lutto cittadino nel giorno dei funerali, celebrazioni che saranno pagate dall'amministrazione comunale.
COMUNITA'- Il comune di Umbertide ha deciso si sospendere le iniziative per i festeggiamenti di San Martino e i compagni di scuola della bambina hanno dedicato una poesia all'amica scomparsa.
