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Cronaca

Precari nei comuni del sisma del 1997: primi spiragli, verso il rinnovo per 30 dipendenti

Incontro urgente questa mattina a Palazzo Cesaroni per affrontare

Si va verso il rinnovo dei contratti per i 32 precari del terremoto del 1997 i quali operano, ormai da 18 anni, nei Comuni di Nocera Umbra, Valtopina, Monte Santa Maria Tiberina e Vallo di Nera. Questo è quanto emerso dall'incontro, svoltosi stamani a Palazzo Cesaroni, tra una rappresentanza dei lavoratori, l'assessore regionale Antonio Bartolini e una delegazione dei gruppi dell'Assemblea legislativa. Un'altra proroga ma nel 2016, se tutto andrà in porto, si cercherà di stabilizzare per sempre la figura di questi tecnici impegnati ancora oggi nella chiusura della ricostruzione post-sisma. 

I rappresentanti dei lavoratori intervenuti hanno espresso forte preoccupazione e contrarietà all'interruzione del rapporto di lavoro in piedi ormai da 18 anni e hanno richiesto con forza alla Regione un ulteriore sforzo per garantire la continuità del rapporto di lavoro, “magari in un ruolo transitorio, per pochi mesi”. Il consigliere Claudio Ricci (RP) ha assicurato il massimo sostegno alle iniziative che la Giunta regionale porrà in essere per la soluzione del problema, sottolineando la necessità che i Comuni si impegnino fortemente per la fase di stabilizzazione. Il consigliere Andrea Smacchi (PD) ha proposto l'istituzione di un tavolo permanente per seguire e costruire insieme, istituzioni, lavoratori e sindacati, gli sviluppi futuri della vicenda. 

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