rotate-mobile
Cronaca

Niente ritorno in Italia per un feroce criminale: la frontiera dell'aeroporto perugina funziona, respinto

Ha provato a rientrare in Italia uno dei criminali più segnalati e arrestati a Siena - su di lui anche un tentato omicidio - attraverso l'aeroporto dell'Umbria con volo partito da Tirana. Ma alla frontiera è stata fermato direttamente dalla Polizia che ha voluto vederci chiaro su questo oggetto gravato da un provvedimento di rigetto dell’istanza di rilascio del permesso di soggiorno della Questura di Siena, dovuta ad un corposo curriculum criminale.

L'extracomunitario non aveva titolo per soggiornare regolarmente nel territorio nazionale perché gravato da numerosi precedenti per resistenza a pubblico ufficiale, rapina, illegale detenzione di armi e spaccio di sostanze stupefacenti, nonché un tentato omicidio che gli aveva aperto le porte del carcere nel 2004.

Per questo la Questura di Siena aveva già rigettato l’istanza di permesso di soggiorno ed era stato allontanato dall’Italia. Nonostante l’uomo adducesse a propria giustificazione che doveva per forza raggiungere alcuni familiari a Siena gli è stato impedito di oltrepassare la frontiera.

Anche la Polizia, attraverso una comunicazione costante con la Questura, ha ritenendo che vi fossero elementi concreti per far entrare lo straniero considerato pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica e quindi si optato per il respingimento. Imbarcato nuovamente sul medesimo volo, l’uomo non ha opposto resistenza ed è stato rimpatriato.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Niente ritorno in Italia per un feroce criminale: la frontiera dell'aeroporto perugina funziona, respinto

PerugiaToday è in caricamento