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Cronaca Spoleto

L'Umbria piange la perdita del fondatore del Gruppo Maran: addio a Nazzareno D’Atanasio

I funerali si svolgeranno domani, 28 maggio, alle ore 10.30 nella Chiesa di Santa Rita, la parrocchia dove il noto imprenditore è cresciuto

Un uomo che ha dato tanto alla regione Umbria e non solo. Nazzareno D’Atanasio, fondatore e patron del Gruppo Maran, è scomparso ieri stroncato da un malore improvviso. Il noto imprenditore era da poco uscito dalla sua abitazione, quando il cuore si è improvvisamente fermato, facendolo andare a sbattere con la sua auto contro una siepe. Inutili i soccorsi. Nazzareno D'Atanasio è deceduto immediatamente.

A un solo giorno dalla sua scomparsa sono tantissimi i messaggi di cordoglio che stanno arrivando. Il fondatore di una delle aziende più celebri nel settore finanziario era, infatti, conosciutissimo non solo dalla città di Spoleto, dove viveva, ma anche da tutta Italia. Nazzaremo D'Atanasio era stimato per le sue dote imprenditoriali, uniche sicuramente nel suo genere.I funerali si svolgeranno domani, 28 maggio, alle ore 10.30 nella Chiesa di Santa Rita, la parrocchia dove il noto imprenditore è cresciuto.

Ad esprimere il proprio cordoglio il mondo dell'imprenditoria e le istituzioni. Tra le prime parole quelle della presidente Catiuscia Marini: “Mi ha molto colpita l’improvvisa scomparsa, a Spoleto, di Nazzareno D’Atanasio”. “Ho avuto modo di conoscere personalmente Nazzareno D’Atanasio e ne ho sempre apprezzato le sue doti di imprenditore coraggioso e lungimirante ed il suo impegno alla guida della Banca popolare di Spoleto che lo hanno fatto conoscere e stimare non soltanto a Spoleto ma nell’intera Regione. Vorrei manifestare il cordoglio mio personale e di tutta la giunta regionale alla famiglia, così duramente colpita, ed esprimere loro tutta la mia vicinanza”.

A ricordare la figura di Nazareno anche il consigliere Franco Zaffini: “Una gravissima perdita a carico di un territorio già bersagliato da tante sconfitte e perdite - scrive il capogruppo in Regione - un uomo, un amico, un imprenditore e un padre esemplare. Una realtà imprenditoriale straordinaria creata dal nulla grazie alla sua intelligenza e lungimiranza. Un impegno costante a supporto della sua gente e nell’impresa, come nello sport che lo ha visto costantemente impegnato in prima fila, e come nella breve parentesi nel tentativo coraggioso di salvare la Banca degli Umbri. Un abbraccio alla moglie, ai figli e ai fratelli, consapevole che niente e nessuno riuscirà mai a colmare il vuoto che lascia la scomparsa di Nazzareno”.

Parole di cordoglio anche da parte del sindaco di Spoleto: “È con grande dolore che ho appreso questa mattina la notizia della prematura scomparsa dell’imprenditore e amico Nazzareno D’Atanasio – si legge nella nota del primo cittadino Fabrizio Cardarelli -; la tristezza e il dispiacere profondo che stiamo provando tutti noi in queste ore, la difficoltà nell’accettare una morte così improvvisa, è tanto più forte perché conoscevamo la bontà e la disponibilità di Nazzareno, il suo profondo legame con l’intera comunità spoletina, l’impegno che, in tanti anni di attività imprenditoriale, ha sempre profuso a favore della città. Oggi, che piangiamo la sua scomparsa, credo sia giusto ricordare l’esempio umano e professionale di una persona che, grazie alle sue doti, ha saputo aiutare lo sviluppo della nostra Spoleto. Alla famiglia, alla moglie, ai figli e ai fratelli giungano le più sincere e affettuose condoglianze, mie personali e della città tutta”.

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