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Cronaca

Dall'idea di un gruppo di "cervelli" perugini nasce il sito che smaschera le bufale

Dalla startup perugina nasce Polygree, il social sul quale ognuno può verificare l'autenticità o meno di una notizia

E' tutto vero quello che leggiamo su internet? la risposta si chiama Polygree, un nuovo social network realizzato da una startup perugina (da marzo è spin-off accademico dell'Università degli Studi di Perugia) L'idea di questo nuovo strumento, è quella di provare a dare risposte sulla veridicità o meno di qualunque notizia.

La startup, composta da docenti dell'Università degli Studi di Perugia (Fabio Santini, Paolo Carbone, Francesco Vitelli, Jacopo Bernardini, Paolo Eusebi, Luca Rosati, e da tre informatici (Nicola Tomassoni, Susanna Belia e Alessandro Mangia) vuole dare carattere scientifico a qualsivoglia informazione che compaia in una pubblicità, in un sito, in una dichiarazione, piuttosto che in un comunicato stampa. E sono proprio gli utenti a segnalare e a chiedere informazioni su una certa notizia. Insomma, uno strumento utile a smascherare bufale o a rendere giustizia alla veridicità di una notizia.

"Fai una domanda, dai il tuo voto, diventa esperto". L'utente segnala un’informazione che vuole certificare come vera o falsa. Scrive la domanda e, se vuole, aggiunge un link o un allegato. Inoltre, come scritto nel sito, tutti gli utenti iscritti a Polygree possono valutare un’informazione come vera o falsa contribuendo al rating finale che la stessa otterrà. Votare è anche il metodo più rapido per aumentare il proprio punteggio e guadagnare badge. "Ti ritieni un esperto di un determinato settore? Dimostracelo e potrai diventare un esperto Polygree: le valutazioni che effettuerai avranno una complessità maggiore e un peso diverso sul rating finale".

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