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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Borgo XX Giugno / Giardini del Frontone

Frontone, verbali record per via dei cani lasciati liberi

Multe da 150 euro redatte da agenti della municipale in borghese a danno di normalissimi padroni che hanno deciso di far giocare i cani nel parco. Pronti i ricorsi

Non solo maxi multe per l'alcol o perchè sorpresi a trattare un servizietto con una delle tante prostitute della periferia perugina. Ora sotto mira sono finiti anche i cani e i loro padroni. Ma anche in questo caso non mancano certo le polemiche, oltre che verbali da record per questo settore. Il teatro delle sanzioni è il Giardino del Frontone; uno dei rari parchi perugini che non ha una zona recintata per far correre, giocare e socializzare i cani della zona.

Nonostante questo è un parco fai-da-te "dog friendly"; nel senso che molti giovani e altrettante famiglie si recano nell'area più ghiaiosa - che ospita il cinema d'estate - per lasciarli liberi.

Fino ad oggi la situazione era stata ampiamente tollerata, ma da meno di 72 ore la situazione è cambiata. Due vigili in borghese hanno redatto verbali da 150 euro ai padroni che hanno trasgredito al regolamento che prevede il cane rigorsamente sotto stretta sorveglianza. I multoni non sono stati digeriti dai trasgressori che non hanno firmato il verbale e soprattutto hanno contestato l'appostamento in borghese - dietro ad un cespuglio, a loro dire - dei vigili urbani, sul modello delle pattuglie stradali appostate dietro a cartelli o siepi. Hanno gia annunciato ricorso.

Ma la ribellione è arrivata anche in rete, tramite Fb, visto che la comunità cinofila ha contestato diverse cosette per nulla trascurabili: la prima, come mai i cani degli sbandati in centro, spesso maltenuti, non sono soggetti a sanzioni? (meno pericoloso un civile cittadino che uno un po' sopra le righe).

Secondo: i Giardini del Frontone sono soggetti a situazioni più spiacevoli di un cane libero: mercato del sesso omosessuale a tutte le ore del giorno (e si consuma in loco sotto gli occhi di tutti) e spaccio di droga dietro le storiche siepi. Perchè in quel caso non si interviene? Terza e ultima rivendicazione dei cinofili in rete: perchè verbali da 150 euro quando la legge prevede un minimo di 50 fino ad un massimo da 500 euro? Tutte domande legittime.

Ma a Perugia, si sa, il problema della sicurezza sono i cani liberi che danno noia alle siringhe lasciate in terra, ai bulli che devastano le strutture, ai clandestini che sonnacchiano e agli ubriachi della domenica che si scannano tra loro dopo un pic-nick etnico.

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