Addio a Paolo Rinaldi, l'inventore delle notti al Pub Bratislava
La città di Perugia piange un altro suo storico personaggio sopraffatto questa notte da un male inguaribile. Il suo Pub rivoluzionò a Perugia gusti, musica e notti. L'addio degli amici e dei clienti di sempre
Ancora una volta la città di Perugia è costretta a piangere un altro suo "personaggio" che ha caratterizzato la vita sociale e notturna di tanti perugini e tanti studenti fuorisede: è scomparso questa notte a causa di un male inguaribile Paolo Rinaldi, mitico proprietario del pub Bratislava di Corso Cavour; uno dei primi locali in città ad importare birre di qualità e uno stile di vita sul modello del Nord Europa.
Il Bratislava si è anche caratterizzato per la musica dal vivo, per le serate a tema e soprattutto per essere l'anello di congiunzione in centro storico tra gli universitari fuori sede, i giovani della città e gli erasmus stranieri. Un clima a cui Paolino (o Secco, così lo chiamavano affettuosi gli amici e i clienti) teneva molto e molto aveva selezionato, anche in fatto di clientela, per crearlo all'interno delle mura storiche di Corso Cavour. Il "Secco" era il miglior compagno per una birra e una serata non solo per quelli della sua generazione 70-80, ma anche per i ventenni di oggi a cui ha sempre spiegato l'importanza di "bere bene, bevendo il giusto".
Nel suo pub ha fatto anche proseliti per la sua grande fede: quella interista. Negli ultimi anni il Bratislava, nonostante la concorrenza e la crisi economica generale, è rimasta una oasi sempre aperta e disponibile anche se i riflettori della mondanità si sono andati lentamente spegnendo rispetto ai fasti iniziali.
L'annuncio della morte di Paolo Rinaldi è stata data direttamente dal figlio e dalla sua compagna tramite facebook: "Questa notte Paolo ci ha lasciati. Si è spento serenamente alle 3.40 portando dentro di sè la speranza di guarire. Grazie a tutti quelli che gli hanno voluto bene". Così su facebook lo ha descritto un amico di sempre: "Ciao Secco, oggi se ne va un pezzo della mia vita....un pezzo importante pieno di gioia, di gioventù e notti interminabili su una Prinz celestina insieme a te e un testone che non stava zitto un minuto che continuava a parlarci di Kerouak e di donne... allora tu alzavi sempre + la radio... pomeriggi nella tua camera con i Police a tutto volume e una nuvola di fumo...".
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