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Cronaca

Morte Morosini, il ricordo della famiglia di Renato Curi

Dopo la tragica morte di Piermario Morosini, giovane giocatore del Livorno morto ieri a Pescara, arrivano le parole commosse della famiglia di Renato Curi, morto in campo a Perugia nel 1977

Sabrina Curi, figlia di Renato, calciatore deceduto in campo nel 1977 durante un Perugia-Juventus, nello stadio che oggi porta il suo nome,  contattata dall'Ansa, prova tristezza per chi non c'è più e dispiacere per chi resta, ma chiede "un sorriso per ricordare Piermario Morosini" e suo padre, deceduto in circostanze simili alla tragedia del 25enne giocatore del Livorno.

"Sono una persona molto credente -confessa Sabrina- e penso che le persone di là vogliano vederci felici. Io dico sempre il mio sorriso è la tua pace". "Il nostro sorriso - sottolinea ancora la figlia di Renato Curi - è la pace di Morosini come il mio sorriso è la pace di mio papà".

Mentre, chiede "rispetto per il dolore", Clelia, la vedova di Curi, che vive proprio a Pescara dove ieri é morto Morosini: "E' inutile parlare mi sono sentita morire per quel ragazzo".


 

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