rotate-mobile
Cronaca Città di Castello

Indagine sulla morte di Lamberto, la madre dell'indagato: "Mai sospettato di nostro figlio"

Nel giorno dell'interrogatorio del 19enne di Città di Castello che ha venduto due dosi di ecstasy al povero Lamberto Lucaccioni, ad attenderlo fuori dall'aula del Gip c'erano i suoi genitori comprensibilmente sconvolti per la vicenda.

"Già ero stata male quando ho appreso della morte di Lamberto, che conoscevamo molto bene in quanto amico del nostro figlio più giovane - ha detto la madre con le lacrime agli occhi e riportato da www.riminitoday.it - e quando ho scoperto che mio figlio era coinvolto in questa vicenda mi è crollato il mondo addosso. Domenica sera, tornando a casa, abbiamo visto i carabinieri che stavano iniziado a perquisire la nostra abitazione e, solo allora, mio figlio mi ha raccontato quanto era successo e che era stato lui a vendere la droga a Lamberto". 

"Noi sapevamo che era andato al mare e a ballare ma non che fosse anche lui al Cocoricò quella notte. Eravamo contenti di lui per i brillanti risultati ottenuti all'esame di maturità e mai avremmo sospettato di lui. Avremmo voluto stringerci alla famiglia di Lamberto ma, al momento, non ce la siamo sentita".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Indagine sulla morte di Lamberto, la madre dell'indagato: "Mai sospettato di nostro figlio"

PerugiaToday è in caricamento