Monteluce, al via la posa della prima pietra: Boccali entusiasta

Venerdì, 1 giugno 2012, ci sarà la posa della prima pietra del progetto a Monteluce, un evento importante per la città di Perugia, ma soprattutto per la zona, in netto calo dopo il trasferimento dell'ospedale a Sant'Andrea delle Fratte.

Entusiasta il sindaco perugino, Wladimiro Boccali che crede molto nel nuovo quartiere e sulla spinta che possa dare agli abitanti della zona: “La prima pietra di un nuovo quartiere, un tassello di una Perugia più moderna, funzionale, bella. Rappresenta questo il simbolico  evento di domani.

Terminata la fase della demolizione, comincia quella, certamente più esaltante, della costruzione. E’ un giorno importante per Monteluce, che da adesso  vedrà riempire pezzo dopo pezzo lo spazio lasciato vuoto dal vecchio policlinico; per i suoi abitanti, che hanno attraversato un periodo difficile come sempre accade quando i propri luoghi di vita mutano identità; per tutta la città, perché la nuova Monteluce sarà la frontiera avanzata di uno sviluppo urbano e di una architettura a misura d’uomo".

Il primo cittadino parla dell’opportunità di "ridisegnare un pezzo rilevante di quartiere in modo logico e coerente partendo da un’area completamente libera, con l’ovvia eccezione della parte più antica nei pressi dell’ingresso principale ed abbiamo scelto, con la Regione, BNP Paribas e l’Università, la strada del concorso di idee aperto a studi di Architettura di livello internazionale. E’ una coincidenza, ma assume un certo rilievo che la nuova Monteluce stia cominciando a sorgere pochi giorni prima dell’inizio di Festarch, che porterà a Perugia  alcuni degli Architetti, urbanisti, intellettuali più famosi per ragionare delle realtà urbane. Esiste dunque un filo che lega avvenimenti e progetti, ed il filo è quello della qualità urbana che produce sviluppo e vivibilità nello stesso tempo. Monteluce è stato disegnato come uno spazio di vita, di funzioni, di socialità, nel rispetto del paesaggio e della ecosostenibilità. I suoi edifici terranno conto del risparmio energetico. I materiali risponderanno a precise esigenze ambientali.

In un Paese pericolosamente avvitato su se stesso-conclude Boccali- la prima pietra di quartiere con le caratteristiche della nuova Monteluce è un segnale di ottimismo e di speranza”.