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Cronaca

Molesta un ragazzino sull'autobus per fare sesso, perizia psichiatrica sull'80enne in carcere

"Parziale capacità di intendere e di volere". L'anziano, alla sbarra con l'accusa di tentato sfruttamento della prostituzione, sarà giudicato con rito abbreviato condizionato a perizia psichiatrica

Molestie a un ragazzino di appena 16 anni a bordo di un autobus, chiedendo prestazioni sessuali  in cambio di denaro. E non sarebbe stato l'unico episodio. Siamo nel giugno del 2016 quando l'anziano cerca di avvicinare il minore, con battute, richieste "esplicite" per convincerlo ad "atti sessuali", fino alla denuncia alle forze dell'ordine. 

Con un'accusa pesantissima, tentato sfruttamento della prostituzione minorile, un anziano di 80anni era finito agli arresti domiciliari nella sua abitazione nella periferia di Perugia, con il permesso di uscire solo qualche ora per poter svolgere faccende quotidiane come fare la spesa o andare dal medico. Ma per la terza volta l'anziano era stato "pizzicato" dai carabinieri oltre l'orario consentito e per lui era stato emessa la custodia cautelare del carcere. Un aggravamento della misura, per aver già evaso i domiciliari. 

L'imputato, che ha chiesto di essere giudicato con rito abbreviato condizionato a perizia psichiatrica, è comparso questa mattina nuovamente davanti al gup Lidia Brutti. La perizia psichiatrica sull'uomo, effettuata dal ctu del tribunale, dott. Simonucci, ha rilevato una "parziale" incapacità dell'80enne. Il giudizio abbreviato condizionato, si discuterà il prossimo 20 giugno. L'imputato, che in questo momento è ancora detenuto nel carcere di Capanne, è difeso dai legali Luca Maori e Donatella Donati. 

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