"Prima ti meno, poi ti ammazzo", vicino violento sotto processo per minacce
Gubbio, l'imputato avrebbe intimidito un uomo all'interno della caserma dei Carabinieri dopo l'ennesima lite per questioni di vicinato
L’inimicizia tra vicini di casa finisce in tribunale con un’accusa di minacce, proferite all’interno della caserma dei Carabinieri dopo l’ennesima lite.
Un uomo di 45 anni, difeso dall’avvocato Simone Nicotra, è stato denunciato e citato in giudizio dopo quanto avvenuto nella caserma dei Carabinieri di Gubbio, dove era stato chiamato a seguito di un litigio con un vicino di casa.
All’uomo è contestato anche il fatto di non essere nuovo a simili comportamenti nell’arco degli anni precedenti.
Davanti ai Carabinieri i due stavano cercando di spiegare quanto accaduto, con i militari che oltre a cercare di capire quale fosse la reale situazione tra i due, tentavano anche di riportare la pace tra i due.
A un certo punto l’imputato, secondo il verbale redatto dai Carabinieri, “nonostante si trovasse all’interno della caserma”, avrebbe minacciato l’altro di “un male ingiusto e notevole, gridando al suo indirizzo: t’abbusso, hai capito che t’abbusso. Io ti ammazzo”.
Comportamento che ha portato l’uomo davanti al giudice del Tribunale penale di Perugia. La vittima delle minacce si è costituito parte civile tramite l’avvocato Francesca Pieri. L’udienza odierna è stata rinviata per impedimento del giudice.
