Mercato Coperto, fine della polemica sui Fasci Littori restaurati: la commissione straordinaria ha deciso
I due fasci littori, restaurati e rimessi in luce, al Mercato Coperto - ristrutturato - non saranno cancellati ma soltanto oscurati, nascosti alla vista di turisti e clienti futuri. Dopo un anno di polemiche, di storici, di richiese alla sovraintendenza, la commissione istituita dal sindaco Andrea Romizi ha deciso di intervenire mettere la parola fine a questa discussione politica. E' la chiara dimostrazione di una maggioranza di centrodestra non ancorata a vecchi schemi del passato che ha accolto l'appello del centrosinista e delle associazioni anti-fasciste. Il nuovo Mercato Coperto può fare a meno di ostentare le sue radici del ventennio - fu costruito nel periodo fascista - dato che la nuova missione è quella di essere una piazza sociale e commerciale che guarda al futuro. In verità va detto anche che su quei due fasci littori restaurati non dal Comune, ma su ordine dei Beni Artistici, si è provato a fare anche un po' di battaglia politica a fine elettorali. Ma ora tutto sarà "coperto" e il passato ritorna negli archivi. Ora si spera che si possa parlare del futuro del Mercato che tra crisi varie rischia di restare un contenitore democratico ma vuoto.
"Esprimiamo perciò soddisfazione - spiegano dall'opposizione di centrosinistra - per l’esito dell’incontro, ma senza essere soddisfatti fino in fondo: ci diremo davvero soddisfatti solo quando quei due fasci littori saranno, effettivamente e finalmente, coperti e non più visibili. L’antifascismo è il perno della nostra Costituzione e del nostro bagaglio culturale e valoriale: pretendiamo una presa di consapevolezza, di coscienza e di posizione da parte dell’Amministrazione comunale, non solo con le parole ma anche con i fatti. La storia va studiata tutta, anche per ricordare quello che è stato. E che non può più essere. Di certo, non in seno ad un’Istituzione. Il Comune di Perugia lo dimostri”.