Marsciano, spaccia a scuola e costringe i compagni a fare uso di droghe: arrestato studente
Da tempo ormai spacciava a scuola, ma fortunatamente grazia alle indagini approfondite della Compagnia dei carabinieri di Todi, il giovane pusher è stato scoperto
Adolescenti che spacciano nelle scuola, costringendo i propri compagni a provare per la prima volta. Un dramma del tutto attuale e che purtroppo colpisce sempre più istituti scolastici, anche umbri. Questa volta a finire nei guai un 18enne marscianese che, secondo la procura di Spoleto, dal luglio al novembre 2013, avrebbe venduto hashish e marijuana, non solo negli ambienti scolastici, ma anche ad assuntori di Todi, Marsciano, Deruta e Collazzone, alcuni dei quali minorenni.
Il ragazzo, secondo quanto emerso dalle indagini, approfondite dai Carabinieri della compagnia di Todi, avrebbe inoltre iniziato alcuni giovani all’uso di stupefacenti. Proprio per questo motivo è stato sottoposto a mirati accertamenti che hanno portato all’ordinanza di custodia cautelare, condivisa e quindi concessa dal Giudice delle Indagini Preliminari.
L’arresto è avvenuto alcuni giorni fa, mentre il diciottenne si trovava a casa. Inferta inizialmente la pena detentiva ai domiciliare, permesso concesso per fargli frequentare le lezioni, è stata poi accolta la decisione di revocare gli arresti, applicando l’obbligo di presentazione, ogni giorno, al Comando Stazione dei Carabinieri.