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Cronaca Centro Storico

Strage di Brindisi, l'urlo degli studenti: "Non dimenticare Melissa"

Gli studenti in Piazza IV Novembre per ribadire la condanna per l'attentato dalla scuola di Brindisi dove è stata uccisa Melissa. I messaggi in suo ricordo e la voglia di cambiare il Paese

"L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi". La condanna della bomba di Brindisi che ha colpito la scuola Falcone da parte degli studenti delle scuole superiori e delle associazioni universitarie di Perugia ha avuto inizio con la citazione dell'articolo 33 della Costituzione italiana che sancisce la libertà-diritto all'insegnamento di tutti i cittadini.

Un inno alla vita e alla crescita che solo la scuola può emanare a pieno secondo gli studenti di casa nostra che in massa, sotto un cielo triste di pioggia, hanno voluto commemorare Melissa Bassi - vittima dell'assurda bomba ancora non rivendicata - e gli altri studenti feriti in Piazza IV Novembre. Ma nel corteo dei giovani perugini c'era anche la volontà di ribadire che quella bomba, sia di matrice mafiosa o di un pazzo, non avrebbe fermato l'impegno delle nuove generazioni a migliorare se stessi e a cancellare quelle anomalie che strozzano la vita in Umbria e in Italia in genere.
 

Strage Brindisi, studenti perugini ricordano Melissa

 
E l'invito fatto dai rappresentanti di istituto è stato chiaro: "Dobbiamo condannare ma allo stesso tempo riprenderci questa società per contrastarne gli aspetti criminali o che non vanno. Dobbiamo avere coraggio tutti giorni e non solo quando accadono queste tragedie". Un coraggio che gli studenti vogliono imparare dal sacrificio di due grandi eroi italiani: i magistrati anti-mafia Falcone e Borsellino. Compie vent'anni oggi la strage di Capaci commemorata a Perugia anche dai sindacati davanti la Prefettura. 
 
La manifestazione ha visto anche la presenza del sindaco Boccali che ha ribadito "la vicinanza della città di Perugia alle rivendicazioni di un futuro equo e giusto per gli studenti". Rispettato il divieto delle bandiere di partito. Solo tanti ombrelli aperti hanno colorato la piazza.
 
Commoventi i pensieri lasciati per Melissa - nelle foto gli scritti più improtanti -: "La cosa atroce è che poteva capire a chiunque...ti abbraccio Melissa tua Claudia" "Per non dimenticare quanto successo, per non dimenticare Melissa" "E' inconcepibile che un giovane venga ucciso andando a scuola". 
 
 

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