rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Città di Castello

Minaccia di bruciare il figlio neonato in braccio alla compagna: condannato

L'uomo è stato processato per maltrattamenti e minacce

È stato condannato a 4 anni di carcere un 45enne marocchino accusato di maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate e violenza privata.

Secondo l’accusa, l’uomo, difeso dall’avvocato Gloria Volpi, avrebbe picchiato, vessato e umiliato la propria compagna e avrebbe minacciato di dare fuoco al figlio neonato che era in braccio alla donna.

L’uomo era stato arrestato dai carabinieri nell’ottobre 2022 dopo una lite nel corso della quale aveva proferito le minacce. La donna era scappata per strada, a Città di Castello, ma lui l’aveva raggiunta e colpita a pugni e schiaffi, strappandole una ciocca di capelli, sempre con il piccolo in braccio alla donna.

La donna, accolta in una casa protetta insieme al figlio, si è costituita parte civile tramite l’avvocato Cecilia De Vecchi.

L’uomo è tornato libero dopo la sentenza, ma permane il divieto di avvicinamento a figlio e compagna, anche se questa ha espresso l’intenzione di riallacciare i rapporti con l’uomo. Il giudice ha autorizzato solo colloqui telefonici.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Minaccia di bruciare il figlio neonato in braccio alla compagna: condannato

PerugiaToday è in caricamento