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Cronaca Magione

A Magione l'assemblea dell'Avis provinciale: "In calo le donazioni, costretti a ricorrere a scorte extra-regionali"

Si è tenuta nella stupenda cornice del teatro Mengoni di Magione la 55° assemblea Avis provinciale di Perugia. L’iniziativa, che torna nella cittadina lacustre dopo trentuno anni, è stata occasione di forte confronto sulle variegate modalità di operare delle Avis  comunali. I dati del 2015, resi noti dal presidente Mario Giuli, mostrano una flessione delle donazioni del 10% – 26173 donatori di sangue delle 45 sedi comunali Avis nella provincia di Perugia hanno donato 34.977 sacche di sangue ed emoderivati – che, in qualche caso, ha costretto il ricorso alle regioni vicine. Neanche l’impegno dalle Avis comunali che hanno portato nuovi donatori, oltre 2.676 tra cui molti giovani, è riuscito ad invertire il dato negativo.

Il presidente provinciale Mario Giuli, nel suo intervento, nel riconoscere il grande impegno di tutte le Avis comunali nella scuola, nello sport e nel sociale; ne ha evidenziato anche le carenze nel settore della comunicazione, sia tra i vari livelli dell’associazione che con le diverse istituzioni "in parte connessi – ha dichiarato Giuli – ai cambiamenti per il rinnovo dei consigli direttivi del 2013 che hanno comportato un lento e difficoltoso inserimento del nuovo con il vecchio". "Questo – ha proseguito –, non ha annullato i valori e i sentimenti che da sempre ci distinguono, soprattutto la “passione” nella “mission” che ha fatto del socio Avis il volontario più stimato e apprezzato. Infatti tutte le Avis comunali, dalle più piccole alle più grandi, hanno svolto un grande lavoro promozionale costituendo gruppi aziendali, realizzando collaborazioni con le comunità islamiche e della Costa D’Avorio, presenziando stand nelle grandi manifestazioni fieristiche, realizzando e collaborando all’organizzazione di grandi eventi sportivi".

Il presidente Giuli ha poi ringraziato l’Avis comunale di Magione definita fiore all’occhiello della zona del lago e co-organizzatrice dell’evento. "La nostra sede – afferma il presidente Matteo Giannetti soddisfatto per la scelta di Magione per questo importante appuntamento – è in controtendenza rispetto alle situazioni più in difficoltà. Fin dall’inizio del nostro mandato entusiasmo e comunicazione hanno caratterizzano il modo comportamentale di tutto il consiglio, mix di under 30 e senior dell’associazione che, oltre a rispettare quelle che sono le regole dettate dai vari livelli associativi, sente tra i compiti principali proprio quello di trasmettere la consapevolezza di cosa significa essere donatori".

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