Reggiseno "stupefacente", nella coppa destra eroina e nell'altra tanti soldi
Una folignate è stata arrestata a Magione dopo che la Mobile ha scoperto un giro di spaccio. In fuga il suo compagno straniero che ha lanciato contro gli agenti il suo famigerato pit bull...
Da Perugia si erano spostati al parcheggio della Coop di Magione per spacciare senza rischiare di essere arrestati e soprattutto di vedersi sequestrato il prezioso carico di droga. In trasferta si erano recati una coppia di pusher: lei 40enne folignate e lui maghrebino poco più che 30enne. Ma nonostante tutti questi accorgimenti non sono riusciti a passare inosservati da parte degli agenti dell'anti-droga della Mobile di Perugia.
LE INDAGINI
Gli agenti, capito il flusso in uscita, avevano avviato gli appostamenti e hanno notato, proprio nel parcheggio della Coop di via Caserino a Magione, una donna a bordo di una Ford Ka che aveva fatto salire un ragazzo. Dopo un breve giro in macchina lo aveva subito riaccompagnato al punto di partenza. I poliziotti, per accertare quanto stava accadendo, hanno deciso di fermare il giovane; il suo racconto non lasciava dubbi: aveva appena acquistato dalla donna una dose di eroina, pagata 40 euro.
IL POSTO DELLA DROGA
A quel punto è scattato il blocco dell'auto della folignate. Ma da una prima ispezione non era emerso nulla nell'auto: niente droga, niente soldi, niente prove di uno spaccio. Alla fine però la 40enne ha deciso di collaborare: nella coppa del reggiseno destra teneva nascoste le dosi di eroina, nella coppa di sinistra invece gli incassi (200 euro).
LA PERQUISIZIONE
Dall'auto si è passati all'abitazione a Magione per cercare di sequestrare più droga possibile. In casa c'era il compagno-complice della giovane che appena vista la Polizia arrivare si è dato alla fuga saltando da una finestra. Gli agenti nell'inseguimento sono stati rallentati dal pit-bull della coppia che si è avventato contro di loro e non è stato facile fermarlo.
IL TESORETTO
Nella casa dello spaccio sono state sequestrate diverse Sim telefoniche - per ricevere le chiamate e le prenotazioni dei clienti - oltre che qualcosa come 9mila euro in contanti. La folignate - S. T. le iniziali -, già nota alle forze dell’ordine, è stata arrestata. Sono in corso le ricerche del suo complice.
