rotate-mobile
Cronaca

Alla calce e mattoni aveva preferito la cocaina: espulso spacciatore dopo 3 arresti in 13 anni

Nuovo allontanamento da parte dell'Ufficio Immigrazione di Perugia di uno straniero considerato pericoloso socialmente per i suoi precedenti in materia di droga e furti. L'uomo era residente a Magione: dal 1998 era arrivato in Italia

Prosegue la attività dell’Ufficio Immigrazione per allontanare dal territorio umbro i cittadini stranieri autori di gravi reati. L'ultimo rimpatrio forzato ha riguardato un pericoloso pregiudicato straniero, T. S. del ’71, albanese, che era residente a Magione dal 2000. Aveva ottenuto il permesso di soggiorno grazie anche al contratto in un'azienda edile del posto, ma ai mattoni e alla calce aveva preferito impastare e vendere cocaina. Infatti nel 2006 il primo arresto e la prima condanna a due anni. Nel 2010 ancora manette per detenzione di stupefacenti a Magione. E appena uscito di carcere è stato fermato dai Carabinieri per furto e associazione a delinquere insieme ad altri suoi connazionali.

Proprio per i gravi precedenti penali l’Ufficio Immigrazione ha provveduto alla revoca del suo permesso di soggiorno e alla espulsione dal territorio nazionale per pericolosità sociale. Nella serata dell'11 luglio è stato scortato da due agenti presso la Frontiera di Ancona da dove è partito con una nave diretta a Durazzo. Non potrà più rimettere piede in Italia.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alla calce e mattoni aveva preferito la cocaina: espulso spacciatore dopo 3 arresti in 13 anni

PerugiaToday è in caricamento