Omicidi, estorsioni e incendi, la mafia colpisce ancora: 20 arresti nella notte
I reati ipotizzati sono quelli di associazione per delinquere di stampo mafioso, tentativo di omicidio, incendio doloso, porto abusivo di armi, usura, estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti, tutti commessi con l'aggravante del metodo mafioso
Nuova maxi operazione in corso. Nella mattinata di oggi, 11 febbraio, sono scattate venti ordinanze cautelari nelle provincie di Caserta, Napoli, Avellino, Frosinone, Alessandria, Perugia e Pordenone. Le misure sono state adottate su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli al termine di un'inchiesta sulle attività svolte dai clan "Bifone" e "Petruolo" per conto del clan "Belforte" di Marcianise (Caserta).
I reati ipotizzati sono quelli di associazione per delinquere di stampo mafioso, tentativo di omicidio, incendio doloso, porto abusivo di armi, usura, estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti, tutti commessi con l'aggravante del metodo mafioso. Fra gli episodi al centro dell'inchiesta, ve ne sono due contro due sottufficiali dei Carabinieri, avvenuti nei mesi scorsi quando i militari erano in servizio nella sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) e alla stazione di Portico di Caserta.