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Cronaca Torgiano

Botte e minacce con una scopa alla sorella per via del parcheggio: marito e moglie sotto processo

La donna sarebbe stata aggredita a calci e pugni anche dalla cognata

Minaccia la sorella con una scopa e poi la aggredisce, aiutato dalla moglie. È questa l’accusa che ha portato in tribunale un uomo e una donna, difesi dall’avvocato Marco Marmottini, a seguito di un diverbio per un parcheggio.

L’uomo è accusato di minacce perché “avendo sua sorella protestato per le modalità con cui aveva parcheggiato la sua autovettura, dopo aver impugnato una scopa ed averla agitata in aria, la minacciava di morte”.

Marito e moglie devono invece rispondere in concorso di lesioni perché mentre l’uomo agitava la scopa, sopraggiungeva la moglie e colpiva la cognata “con dei pugni al braccio destro, poi con un calcio al ginocchio sinistro e, infine, nel tentativo di afferrarle i capelli, le graffiava il volto”. Una volta presa per i capelli la cognata, inoltre, “le tratteneva la testa piegata, tanto da procurarle un forte dolore al collo”. Secondo la Procura il fratello “non interrompeva l’aggressione della moglie e si avvicinava per darle sostegno”.

La vittima dell’aggressione, costituitasi parte civile con l’avvocato Elisabetta Desinano, “riportava contusioni multiple al capo, collo, spalla sinistra, regione lombare e ginocchio sinistro, giudicate guaribili in 22 giorni”.

Gli eventi sono avvenuti a Torgiano il 13 febbraio del 2023 e i due imputati sono comparsi oggi davanti al giudice per l’udienza predibattimentale che dovrà stabilire se dare corso al procedimento o chiudere il fascicolo.

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