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Cronaca Foligno / Localita' Colfiorito

Come farsi del male da soli: lenticchie "chissadove" spacciate per quelle di Colfiorito

Il food made in Umbria è forse l'unica grande carta come quella del turismo per uscire dalla crisi e disegnare il nuovo futuro per Lilliput. Ma ci sono imprenditori che hanno acquistato lenticchie comuni spacciandole per quelle di Colfiorito

La follia di farsi male da soli "rovinando" quella che dovrebbe essere la grande risorsa per superare la crisi: ovvero il made in Umbria che non si può delocalizzare o fare altrove a differenza di molta produzione industriale già emigrata. Uno dei prodotti tipici di casa nostra come le lenticchie di Colfiorito sono al centro di un brutto scandalo.

Un'azienda proprio con sede sull'altopiano folignate ha acquistato lenticchie dall'estero - che costano molto meno, ma non hanno lo stesso sapore né sono controllate con le dovute certificazione - e poi per guadagnarci bene le ha fatte passare per le lenticchie di Colfiorito. Oltre undici tonnellate per 22mila confezioni destinate a rovinare il buon nome del food di casa nostra.

La scoperta è stata fatta dalla Guardia Forestale dell'Umbria nel corso di alcuni controlli mirati per evitare le furbate come la carne di cavallo dell'Est negli hamburger di bovino. La merce per fortuna non era in commercio ma è forte il sospetto che invece altre confezioni sono state già vendute e commercializzate frodando i clienti e soprattutto l'Umbria. Il legale rappresentante dell'azienda è stato denunciato per frode in commercio.

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