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Cronaca Passignano sul Trasimeno

Dalla cisterna fuoriesce gasolio, allarme inquinamento al Trasimeno: "Ci vorranno giorni per risolvere"

Operazione di bonifica contro il tempo per evitare il peggio. Le acque calme del lago favoriscono gli interventi per arginare la chiazza di carburante

Una corsa contro il tempo. Sono in corso le operazioni di recupero del gasolio sversato nella giornata di ieri, martedì 3 marzo, nel lago Trasimeno, nello specchio d’acqua che sia affaccia su Passignano. Dopo aver cercato di arginare la macchia di carburante e contenere così lo sversamento, il recupero del liquido inquinante è effettuato dalla società Carbo-Nafta Ecologia a spese del titolare dell'azienda che si è resa responsabile dell'incidente. Le condizioni del lago, le cui acque oggi sono particolarmente calme, favoriscono le operazioni di bonifica.

“Per la risoluzione completa del problema servirà ancora qualche giorno – spiega il vicecomandate Dario Mosconi - , ma si conta di concludere il tutto in tempi brevi. Intanto la Polizia provinciale, insieme al Corpo forestale dello Stato, provvederà ad effettuare la segnalazione del fatto alla competente Autorità giudiziaria”.

L’allarme per la presenza di una macchia di gasolio sul lungolago di Passignano è scattato ieri mattina, martedì 4 marzo. Lo sversamento proveniva da una cisterna utilizzata per il rifornimento di mezzi nautici, il cui rubinetto potrebbe essere stato aperto accidentalmente a causa delle acque agitate del lago. Sul posto sono intervenuti gli uomini della Provinciale, della Forestale e dell’Arpa.

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