Laghetto di P.di Massiano, esposto della Lav: "Anatre e altri animali alla fame: rischiano di morire"
La LAV torna a denunciare la situazione di incuria e di scarsità del cibo nei confronti delle anatre e altri uccelli presenti al Laghetto di Pian di Massiano: mangiatoie vuote 3-4 giorni su 7, sia che
siano giorni festivi o lavorativi, sempre quando piove, mangiatoie semivuote gli altri giorni.
"Una situazione che prima del 2012 - ha visto la morte per inedia di alcuni animali e che non è poi degenerata grazie all’impegno costante di quei volontari che dal 2012 si occupano di integrare a proprie spese l’insufficiente e sbagliata alimentazione. Oggi, questi volontari sono esausti, sfiniti, sia fisicamente che finanziariamente e ciò non è giusto. Questi volontari, avendo constatato le condizioni critiche degli anatidi, (il cibo veniva fornito 3 volte a settimana) dopo essersi inutilmente rivolti alla responsabile e ai gestori del laghetto hanno provveduto ad integrare il cibo e ad inoltrare un esposto presso l’AUSL 2 di Perugia in data 5/11/2012".
"La AUSL ha risposto prontamente con un sopralluogo - Graziella Crescentini Gori di Responsabile LAV Perugia - a cui ha fatto seguito una relazione, corredata di puntuali prescrizioni fra le quali riportiamo quella riferita all’alimentazione: ”garantire agli animali una alimentazione adeguata alla specie, all’età ed in quantità sufficiente a soddisfare le loro esigenze nutrizionali” "la somministrazione del mangime deve essere garantita giornalmente e adeguatamente protetta”
Oggi non ci rimane che fare un appello all’attuale sindaco, inoltrandogli alcune domande: sig. Sindaco, visto che le cose non vanno bene da prima della sua elezione, la LAV le chiede: “esiste una convenzione con i gestori del Laghetto?”
“Quanto denaro pubblico - ha concluso l'esponente Lav. -viene messo a disposizione degli stessi per l’acquisto del mangime e per la gestione degli anatidi?” “ Crede che se l’Ufficio competente fosse stato adeguatamente adempiente circa i diritti e il benessere d megli animali, ci sarebbero state le prescrizioni della Asl? Visto che le mangiatoie sono piene (!?) o vuote senza una logica, pensa che tutti facciano il loro dovere o pensa che possa esserci, oltre il maltrattamento degli animali, un danno erariale”? In base alla Legge spetta al sindaco la vigilanza sull’osservanza delle leggi e delle norme relative alla protezione degli animali presenti sul territorio comunale, e il maltrattamento degli animali è riconducibile anche a sofferenze di carattere ambientale, comportamentale, etologico o logistico , comunque capaci di produrre nocumento agli animali in quanto esseri senzienti. Confidiamo in un intervento necessario e urgente del Sindaco volto ad evitare un nostro ricorso a vie legali".