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Cronaca

Inseguimento da film lungo la E45: ladri in fuga abbandonano la refurtiva del colpo fatto a Torgiano

Sono stati i carabinieri di Sansepolcro a intercettare il veicolo a bordo del quale si sarebbero trovati tre uomini che, a quanto pare, sarebbero gli autori di un furto commesso poco prima in Umbria. Individuati da una telecamera di sorveglianza a San Giustino

L'inseguimento è andato avanti per chilometri. Poi il conducente ha imboccato l'uscita Pieve Santo Stefano sud, ha fermato l'auto e, insieme ad altri due uomini, si è dato alla fuga correndo verso il bosco e facendo perdere le proprie tracce.

È finito così il rocambolesco episodio che ieri, 5 marzo, ha animato il tratto aretino della E45 e al termine del quale i carabinieri di Sansepolcro sono riusciti a recuperare la refurtiva sottratta da un'abitazione poche ore prima.

Nel tardo pomeriggio di ieri, una pattuglia ha prima intercettato e poi inseguito una Alfa Romeo Giulietta. La vettura era stata segnalata dai colleghi dell’Umbria "in quanto - spiegano gli operatori - sospettata di essere in uso ad autori di furti in abitazione". Il veicolo è stato localizzato grazie alle immagini immortalate in tempo reale dalle telecamere di sorveglianza presenti nei pressi di San Giustino Umbro. Grazie a quei frame i militari hanno compreso la direzione del veicolo e lo hanno raggiunto poco dopo mentre transitava lungo la corsia nord della E45. Azionate le sirene e i lampeggianti hanno imposto più volte l'alt al conducente che, per tutta risposta, ha accelerato tentato di seminare i carabinieri. Ne è nato un inseguimento durato chilometri e terminato, come detto, a Pieve Santo Stefano sud. "Lì - fanno sapere dal comando provinciale - in maniera fulminea, sono scesi dall'auto tre uomini che si sono separati e nascosti nella boscaglia circostante. Troppo pericoloso inseguirli a piedi, in un luogo con visibilità scarsa, col dubbio che fossero peraltro armati".

Sul veicolo abbandonato sono stati trovati numerosi attrezzi da scasso, tra cui anche una trinciatrice idraulica, una smerigliatrice che montava un disco per il ferro, un borsone di un noto marchio di abbigliamento, vari capi di vestiario e una gran quantità di monete. Tra la refurtiva c'era anche una macchina per il caffè espresso all’interno della quale vi era un codice a barre che ha consentito di risalire alla ditta che l’aveva data in noleggio e alla persona che l’aveva noleggiata. Così i carabinieri di Sansepolcro hanno potuto collegare quegli oggetti a un furto avvenuto pochi giorni fa a Torgiano, dove una signora si era vista svaligiare l'abitazione e sottrarre vari oggetti oltre a un gran quantitativo di monete risparmiate e messe da parte, per un ammontare che si avvicina ai mille euro.

I carabinieri biturgesi, insieme ai colleghi umbri, stanno collaborando nelle indagini per risalire all’identità dei presunti autori del furto.

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