La solidarietà ai tempi del Covid "infame", in centro una cassetta "postale" per raccogliere le richieste di aiuto
Ancora una volta l'area di via della Viola e via Cartolari si dimostra attenta ai bisogno delle persone. Ecco l'iniziativa
In via Cartolari esiste uno spazio di condivisione per cultura, annunci, solidarietà morale e materiale. Ormai l’iniziativa di Fiorivano le Viole non si limita più al settore cultura, spettacolo, animazione, rilancio e ripulitura del quartiere, acquisto prodotti a chilometri zero. Lo spazio libri si arricchisce e viene tenuto in ordine dai volontari. La novità è costituita da una cassetta delle lettere speciale, chiamata Posta solidale di quartiere. L’invito suona: “Hai bisogno di aiuto? Lascia un messaggio in questa cassetta con un tuo recapito. Ti contatteremo”. L’invito è ripetuto in lingua inglese.
Sono diverse le persone che provano imbarazzo o vergogna a denunciare il proprio stato di necessità. Scriverlo risulta di certo meno fastidioso o mortificante. A lato uno scaffale chiamato “paniere solidale”. È accompagnato dall’esortazione “Se hai bisogno prendi, se puoi, dai”. Un incoraggiamento di grade valore etico e apprezzabile civiltà. Ci sono poi annunci raccolti sotto la dicitura “Aiuti a distanza” e il tradizionale “prendi un libro, lascia un libro”. Che dire? Onore e merito a questi giovani volenterosi e solidali. Che rendono onore alla città e dei quali è giusto andare orgogliosi.