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Cronaca

Inagurazione anno accademico a Perugia: il ministro Profumo dà forfait

All'inaugurazione dell'anno accademico 2012-2013,705° dalla fondazione dello Studium Generale, era attesa la presenza del Ministro Profumo che ha dato forfait

Doveva esserci anche il Ministro dell'Istruzione Profumo all'inaugurazione dell'anno accademico 2012-2013 dell'Università di Perugia, ma il Ministro è rimasto a Roma, impegnato in un Consiglio dei ministri straordinario che affronterà proprio il delicato dossier dei fondi da assegnare alle università. Probabilmente la scelta del Ministro Profumo è stata influenzata anche dal clima generale di contestazione che ruota intorno al governo Monti e ai suoi Ministri.

La cerimonia è stata aperta dal Magnifico Rettore Francesco Bistoni con una relazione sullo stato di salute dell'ateneo, che deve far fronte alla crisi economica e ai tagli indiscriminato dei fondi alle università. Il Rettore citando il Presidente della Repubblica Napolitano ha voluto sottolineare come "in un momento di crisi come questo bisogna investire risorse sulla ricerca e sulla cultura, 'la vera crisi è la crisi dell'incompetenza'". Il rettore nella sua relazione ha poi illustrato le cifre dell'ateneo Perugino che rispetto all'anno scorso non ha fatto passi indietro ma neanche significativi passi in avanti. Le posizioni sul ranking mondiale e nazionale restano pressoché invariate, intorno alla 400° per la prima e 10° nazionale.

Il rettore ha poi illustrato i nuovi piani per l'università perugina che taglierà molti corsi accorpandoli in alcuni dipartimenti, i nuovi piani hanno un occhio di riguardo alla parte di ricerca scientifica: "I dati - ha specificato il Rettore - dimostrano che l'Ateneo perugino è vitale. La valutazione è confermata sia dalle classifiche sia dall'eccellenza riconosciuta dal MIUR. L'attenzione però fa rivolta soprattutto alla ricerca scientifica, unica soluzione per rilanciare l'università in un momento di crisi come questo".

Inaugurazione anno accademico 2012-2013

Ma oggi non era solo il giorno dell'inaugurazione dell'anno accademico, ma anche giorno di contestazioni, più o meno univoche, da parte di studenti delle scuole superiori e delle università. Mentre gli studenti delle scuole perugine si sono fermati in piazza IV Novembre, gli universitari sono arrivati fino al rettorato dove con un piccolo corteo hanno cercato di far sentire la propria rabbia alle personalità presenti per la cerimonia. "Riteniamo un affronto per l’intera città la presenza di chi, in questo anno di governo “tecnicamente politico”, - hanno sottolineato gli studenti - ha portato a compimento il progetto di smantellamento dell’Università, già disegnato dai suoi predecessori ed in particolare dai ministri Berlinguer, Moratti, Fioroni e Gelmini".

La cerimonia è andata avanti senza nessun problema, con l'intervento del rappresentante degli studenti e del Professor Antonio Pieretti, la cerimonia è stata poi officiata da monsignor Sorrentino, vescovo di Assisi, che ha dato il via definitivo al nuovo anno Accademico dello Studium Generale dell'Università di Perugia.

 

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