Salute: "Le regole del cuore" secondo Walter Novellino
L'allenatore Walter Novellino ha partecipato all'incontro per le malattie cardiovascolari a Villa Capitini ed in esclusiva per PerugiaToday parla delle sue "Regole del cuore"
Nell'incontro di martedì, dal titolo ambito della campagna "Dammi il tuo cuore - Ne avrò cura" e dell'"Le regole del cuore", presso la sala Congressi di Villa Capitini a Perugia, si è parlato di malattie cardiovascolari insieme ai cardiologi dell'Ospedale Santa Maria della Misericordia e ad un ospite speciale: l'allenatore di calcio Walter Novellino.
Tra i vari interventi del Dottor Gianfranco Alunni, Responsabile della S.C. di Cardiologia e Fisiopatologia Cardiovascolare, l'ex mister di Livorno, Sampdoria e di molte altre squadre da Serie A, ha voluto parlare della sua esperienza e delle sue "regole del cuore".
Il tecnico, che ha famiglia ed attività imprenditoriali a Perugia, ricorda l'importanza di un buon allenamento, anche per chi non è abituato all'attività fisica o agonistica: "Il mio passato da atleta mi ha avvantaggiato nell'acquisire dimistichezza ed abitudine nell'attività fisica. Da quando ho iniziato a giocare a calcio, ho sempre fatto chilometri di corsa...sia da atleta che da allenatore. In molti, a Perugia, mi avranno visto correre al Percorso Verde, perchè il moto mi aiuta a scaricare la tensione".
E a questo proposito, i medici presenti all'evento hanno confermato che correre, ma anche camminare a passo svelto, è un buon esercizio per prevenire questo tipo di patologie.
Inoltre, Mister Novellino a proposito della pericolosità delle malattie cardiovascolari, precisa che avendo avuto una condizione di ereditarietà di valori alti del colesterolo, è portato all'attività fisica per limitare gli effetti di questa condizione. "Per la dieta, seguo abitudini da calciatore, anche se mia moglie, umbra, mi ha fatto apprezzare i piaceri della tavola, ma se esagero un pò con la forchetta, intensifico l'attività fisica".
Prima di concludere, Novellino ribadisce la sua adesione ad interventi di questo tipo e su argomenti come le malattie cardiovascolari e cambiando registro, confida qualche indiscrezione sul suo futuro da allenatore dopo la sfortunata esperienza nel Livorno del presidente Spinelli, nel quale ha lanciato molti giovani: " Potrei allenare all'estero, magari in Scozia".