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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

La pronipote della Spagnoli aprirà un suo laboratorio: "Ecco la vera ricetta del Bacio"

La video-intervista de Il Giornale a Luisa Spagnoli, erede della famiglia Spagnoli, che nel suo laboratorio in Umbria realizza il "Bacio Perugina originale"

Ha lo stesso nome della bisnonna, celebrata con una fiction di Rai Uno campione di ascolti, e a febbraio aprirà un suo laboratorio per riportare sotto i riflettori il cioccolato fatto a mano. Con ricette antiche e originali, nel vero senso della parola. Perché Luisa Spagnoli, 51 anni, è una degli eredi della famiglia che ha fatto la storia creando il “Bacio Perugina”. Ora che l’azienda è in mano alla Nestlé non può utilizzare più quel nome, spiega in una lunga intervista a Il Giornale, così il cioccolatino adesso si chiama “Nonna Luisa”.

“Forse sarà solo un caso – spiega a Il Giornale - , ma oltre al nome, da mia bisnonna ho ereditato anche la passione per i cioccolatini”. “Oggi Luisa  - scrive il quotidiano - produce tutta la gamma di cioccolatini storici degli Spagnoli. I nomi sono diversi, perché i marchi Perugina sono proprietà della Nestlé. Così sono stati chiamati come i componenti della famiglia: per fare un esempio, il ‘Bacio’ è diventato “nonna Luisa”, in onore di chi l’ha inventato. Della storia del “Bacio”, però, Luisa conserva il libro dei detti celebri da cui venivano pescate le frasi d’amore che ancora oggi accompagnano il cioccolatino. Ce lo mostra con una certa gelosia. La stessa che si nota mentre crea i suoi “nonna Luisa””.

“Quando nacque il “Bacio Perugina” - racconta Luisa a Il Giornale - non esistevano nemmeno i termometri: per sapere se il cioccolato era alla temperatura giusta per glassare i prodotti, alle operaie bastava poggiare il mestolo di legno sulle labbra”.

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