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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Sant'Andrea delle Fratte

Salute, primo intervento di decompressione nervo facciale a Perugia

Il paziente, operato al Santa Maria della Misericordia di Perugia, da quattro anni era affetto da uno spasmo facciale sinistro causato da un conflitto neuro vascolare

Primo intervento di decompressione del nervo facciale presso la clinica di otorinolaringoiatra al Santa Maria della Misericordia di Perugia, in collaborazione con l'Università di Marsiglia.

L'operazione è perfettamente riuscita, grazie anche all'aiuto del Prof Jaques Mignon da Marsiglia. Il paziente, perugino, era affetto da quattro anni da uno spasmo facciale sinistro causato da un conflitto neuro vascolare.

L’intervento è stato eseguito dall'equipe composta del prof. Giampietro Ricci, Direttore della Clinica di otorinolaringoiatria, e dal luminare francese nella specifica materia, che ha dato un supporto in virtù della esperienza e della tradizione della scuola di Marsiglia, da decenni una delle più importanti in Europa nel campo della chirurgia otologica e della base cranica.

Il professore francese, da sempre in costante contatto con il Prof Ricci, viene considerato l’otochirurgo europeo con la maggiore esperienza in questo campo,con oltre 600  interventi eseguiti. L’intervento eseguito a Perugia  vuole  essere l’inizio di una collaborazione tra la Struttura dell’Ospedale di Perugia e il Professore transalpino,che è il Direttore della Otorinolaringoiatria di Marsiglia, collaborazione che si svilupperà con la costituzione di una scuola internazionale di chirurgia dell’orecchio, attiva già nel prossimo autunno, con un primo  corso  di formazione pratica  previsto per il 22-24 novembre.

“L’intervento di decompressione del nervo facciale per conflitto neuro vascolare con approccio retrosigmoideo  ffettuato su un paziente di 50 anni –osserva il Prof Giampiero Ricci -  prima d’ora non era mai stato effettuato nella nostra regione ed in ogni caso sono ancora pochi, in Italia, i centri che lo praticano.

Ho appreso la tecnica che abbiamo eseguito nella nostra Struttura frequentando per anni la Clinica di Otorinolaringoiatria di Marsiglia.- aggiunge il Prof Ricci-che da anni ha introdotto nel trattamento delle patologie dell’angolo ponto-cerebellare, il cosiddetto accesso retrosigmoideo, che risulta essere particolarmente vantaggioso e poco invasivo”.

L’intervento chirurgico si è reso necessario per i disturbi che influivano pesantemente sulla qualità della vita del cinquantenne perugino,  determinavano trazioni spasmodiche involontarie che coinvolgevano i muscoli dell’occhio, fino ad estendersi a tutta la muscolatura mimica di metà della faccia.

L’intervento per effettuare la decompressione neuro-vascolare è stato effettuato in anestesia generale con una incisione retroauricolare e l’asportazione di un piccolo tassello di osso cranico  dall’occipite., isolando la superficie neurale dalla parete del vaso.

 Dopo una breve degenza postoperatoria il paziente potrà riprendere la propria attività lavorativa e senza alcun danno di tipo neurologico: ”L’intervento eseguito – conclude il Prof Ricci- può essere definito di  microchirurgia dagli esisti ottimali sia per efficacia che per precisione, che affronta il problema  all'origine  e lo risolve definitivamente. La durata complessiva dell’intervento è  stata di circa 2 ore. Ogni   paziente deve annullare  paure e soprattutto il  timore di danni di tipo neurologico.
 

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