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Cronaca

Spariti i soldi dell'imposta comunale sulla pubblicità di sette Comuni umbri, condannata società di riscossione e i due soci

La Corte dei conti impone la restituzione di oltre 20mila euro agli enti di Acquasparta, Narni, Bastia Umbra, Deruta, Collazzone, Gualdo Cattaneo e Torgiano

La Corte dei conti ha condannato una società di riscossione di tributi locali, il presidente e il legale rappresentante della stessa a risarcire i Comuni di Acquasparta, Narni, Bastia Umbra, Deruta, Collazzone, Gualdo Cattaneo e Torgiano per 23.002,02.

La società in questione “era addetta alla gestione del servizio di riscossione di tributi locali (in particolare per quanto interessa dell’imposta comunale sulla pubblicità istituita con d.lgs. 15 novembre 1993, n. 507) per conto di numerosi Comuni italiani, tra cui quelli umbri indicati”. Secondo le indagini le somme versate “dai contribuenti a titolo di imposta comunale sulla pubblicità affluivano su due conti correnti” sui quali avrebbero operato i due soci “attraverso numerosissimi storni, prelievi, bonifici”, appropriandosi “delle somme che avrebbero dovuto essere trasferite agli Enti locali”.

La Procura regionale “ha invocato la responsabilità contabile di tutti e tre i convenuti che avrebbero agito quali agenti contabili di diritto (la società) e di fatto (le persone fisiche), avendo avuto tutti il maneggio e la disponibilità del denaro pubblico versato dai contribuenti” chiedendone la condanna “in quanto le condotte sarebbero state poste in essere con dolo intenzionale”.

I giudici contabili hanno ritenuto “la pretesa risarcitoria attivata dalla Procura regionale fondata” riconoscendo che “pur avendo percepito ingenti somme di denaro a titolo di imposta comunale sulla pubblicità” la società e i due responsabili, agendo in qualità di agenti contabili “non le hanno riversate agli Enti locali titolari e beneficiari del tributo”.

E per tale ragione “tutti i convenuti devono essere condannati in solido al pagamento di complessivi 23.002,02 euro da dividersi come segue tra gli svariati Comuni umbri danneggiati: Comune di Acquasparta € 1.561,62; Comune di Narni € 5.625,51; Comune di Bastia Umbra € 9.913,28; Comune di Deruta € 297,64; Comune di Collazzone € 1.569,72; Comune di Gualdo Cattaneo € 1.175,53; Comune di Torgiano € 2.858,72” oltre alle “spese di giudizio, che si liquidano in € 446,98”.

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