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Cronaca

Calcio violento - Insulti razzisti, giocatori portati via in barella dopo una testata e accendino contro l'arbitro

Squalifiche e inibizioni per giocatori e dirigenti dopo le ultime partite dei campionati dilettanti in Umbria

Insulti razzisti, arbitri aggrediti e fatti oggetto di lancio di accendini. Liti in campo e ingiurie dagli spalti e fumogeni in tribuna, fino al calciatore uscito in barella per una testata volontaria da parte di un avversario. Sono tanti i casi sui quali ha dovuto decidere il giudice sportivo territoriale Marco Brusco, assistito dal rappresentante dell’A.I.A. Fabio Fiordi.

CAMPIONATO ECCELLENZA

Multa di 100 euro per la Narnese calcio “per comportamento offensivo del pubblico nei confronti della terna arbitrale”.

Ammenda di 80 al Terni Football Club “per aver acceso alcuni fumogeni in tribuna durante la gara”.

Multa di 40 al Città di Castello Ssdarl “per mancanza di acqua calda nello spogliatoio della terna arbitrale”.

Inibizioni fino al 29 marzo per un dirigente del Tavernelle calcio “per comportamento reiteratamente protestatario nei confronti dell'arbitro al termine della gara”

CAMPIONATO PROMOZIONE

Inibito fino al 29 marzo un dirigente della Real Virtus “per comportamento protestatario nei confronti dell'arbitro”.

Cinque giornate di squalifica per un calciatore della Vis Foligno “per aver colpito volontariamente con una testata al volto un calciatore della squadra avversaria, il quale era costretto a lasciare il campo in barella”.

Tre gare di squalifica per un suo compagno di squadra “per aver spintonato con forza contro la rete di recinzione un calciatore della squadra avversaria”.

Multa di 500 euro per il M.A.R.R.A.- San Feliciano “perché un sostenitore rivolgeva ad un assistente dell'arbitro frase riferita alla discriminazione razziale”. Ammenda di 250 euro per il Settevalli Pila “per comportamento offensivo e minaccioso del pubblico nei confronti di un assistente dell'arbitro”.

Inibito fino al 29 marzo un dirigente del Piccione “per reiterato comportamento protestatario nei confronti di un assistente dell'arbitro”. Stessa sanzione per un dirigente del Ventinella per “comportamento non regolamentare”.

CAMPIONATO PRIMA CATEGORIA

Multa di 600 euro per il Lugnano in Teverina “per comportamento offensivo e minaccioso del pubblico nei confronti dell'arbitro per l'intera durata della gara. Inoltre alcuni sostenitori proferivano minacce nei confronti di tesserati della squadra avversaria verso la cui panchina venivano lanciati numerosi sputi. Al termine della gara alcuni individui reiteravano offese e minacce nei confronti dell'arbitro e di tesserati della squadra avversaria. La squadra ospite allertava le forze dell'ordine per lasciare l'impianto”.

Multa di 400 euro per l’Orvieto F.C. “per comportamento offensivo e minaccioso del pubblico nei confronti dell'arbitro per l'intera durata della gara. Inoltre al termine della stessa mentre il direttore di gara si apprestava a rientrare negli spogliatoi veniva colpito da un accendino alla schiena senza tuttavia procurare dolore”.

Ammenda di 250 euro al Montecastelli “perché, al termine della gara, persone, presenti indebitamente nel recinto spogliatoi, rivolgevano frasi ingiuriose nei confronti dell'arbitro e colpivano violentemente la porta del suo spogliatoio”. Multa di 30 euro al Ponte Felcino 1945 “per mancanza di acqua calda nello spogliatoio dell'arbitro”.

Ammenda di 26 per il Del Nera “per mancata richiesta della forza pubblica”. Inibizione fino al 29 marzo per un dirigente della Asd Piegaro 2023 “per reiterato comportamento protestatario nei confronti dell'arbitro”.

Inibiti fino al 22 marzo due dirigenti di Fratticiola Selvatica e Petrignano “per comportamento protestatario nei confronti dell'arbitro”.

CAMPIONATO SECONDA CATEGORIA

Dieci giornate di squalifica per due giocatori del Deruta calcio “perché, a partita finita, proferiva offesa razzista all'indirizzo di un calciatore avversario” e l’altro “per aver rivolto frase ingiuriosa riferita alla discriminazione territoriale all'indirizzo di un componente della panchina avversaria”.

Sempre dieci giornate di squalifica per un calciatore del Ponte D’Assi “perché, al 20º del secondo tempo, protestando vibratamente, con condotta irriguardosa, correva in maniera irruenta verso il direttore di gara e nella foga lo colpiva alla spalla destra con il petto ed al piede sinistro, senza provocargli dolore”.

CAMPIONATO JUNIORES UNDER 19 REGIONALI A2

Sette giornate di squalifica per un giocatore dell’Ortana Calcio 1919 “per grave comportamento violento nei confronti di un giocatore della squadra avversaria. Lo colpiva con un pugno e successivamente con dei calci”.

CAMPIONATO UNDER 17 REGIONALE A2

Inibizione fino al 28 marzo per un dirigente della Vigor Gualdo Bastardo dopo l’espulsione per doppia ammonizione.

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