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Cronaca Castiglione del Lago

Multati perché i tifosi hanno dato dello "juventino" all'arbitro, la società non ci sta e prende le distanze

Replica del presidente Sgaravizzi: "nessuno dei propri tesserati in campo e tra il pubblico ha mai proferito le frasi riportate dagli organi di stampa. Faremo ricorso"

Riceviamo e pubblichiamo la replica di Renato Sgaravizzi, presidente della società SF Castiglione del Lago ASD, in merito alla sanzione comminata dal giudice sportivo, prendendo le distanze dal comportamento incivile di parte del pubblico.

“La società SF Castiglione del Lago ASD, scuola calcio di puro settore giovanile insignita da anni come scuola calcio élite, ... non accetta che il proprio nome sia apparso sui principali quotidiani nazionali poiché accostato ad un episodio inqualificabile e riconducibile ad un comportamento offensivo di alcuni sostenitori del pubblico nei confronti di un giovane (anno 2003) direttore di gara, i cui contenuti ledono l’immagine di una società che da 31 anni si distingue con la propria politica nell’ambito del panorama calcistico giovanile della regione Umbria”.

La nota prosegue “nessuno dei propri tesserati in campo e tra il pubblico ha mai proferito al giovane ed inesperto direttore di gara designato dalla F.I.G.C. Umbra per la gara Under 15 A1 di domenica 1° dicembre 2019, le frasi riportate dagli organi di stampa nazionali. La frase riportata sul comunicato ufficiale che ha destato scalpore e quindi rilevanza mediatica è stata ‘sei uno juventino’, considerata quindi come una offesa. Dal referto arbitrale acquisito ufficialmente, risulta indicata la sola parola ‘juventino’, senza accostamenti di sorta, unitamente ad altre frasi chiaramente censurabili che il pubblico di entrambe le squadre, avrebbe proferito all’indirizzo dell’arbitro, senza che sul referto medesimo sia fatto riferimento esclusivo alla SF Castiglione del Lago A.S.D.”.

Nella ricostruzione alternativa a quanto riporta la decisione del giudice sportivo si afferma che “nella sostanza il tabellino della gara casalinga vinta contro il Castel del Piano di Domenica 1-12-2019 ha visto la compagine di casa imporsi con il risultato di 3-2 andando in vantaggio per 3-1, e difficilmente con tale situazione di vantaggio i propri sostenitori avrebbero potuto invenire e proferire nei confronti del direttore di gara le accuse riportate nel C.U. della FIGC Umbra”.

“Ad ulteriore chiarimento, il Castel del Piano, come da referto arbitrale, accorciava le distanze all’ultimo minuto e nelle fasi di recupero il direttore di gara non assegnava alla compagine ospite un dubbio calcio di rigore che scaturiva proteste tra il pubblico e che portava alla vittoria della squadra SF Castiglione del Lago A.S.D., con grande entusiasmo di coloro che di fatto avevano vinto la partita. Tale circostanza, lascia facile interpretazione ai lettori, che proprio la compagine di casa non aveva motivo alcuno di protestare e offendere la reputazione del direttore di gara. Precisiamo ulteriormente che il Castel del Piano sotto il profilo del risultato avrebbe meritato probabilmente un diverso epilogo e comunque nonostante la sconfitta, complessivamente i propri tesserati hanno accettato il risultato tenendo un comportamento sportivo e amichevole attesi anche gli ottimi rapporti consolidati tra le due società”.

E poi l’affondo difensivo: “Non c’è dubbio che in qualche modo qualcuno abbia voluto strumentalizzare l’odierna notizia, con una sproporzionata caduta di stile accusando ingiustamente una società di puro settore giovanile che da anni si prodiga verso i giovani e verso quel calcio lontano dai riflettori, ma che da sempre educa e fà crescere giovani calciatori e futuri uomini. La categoria degli arbitri va rispettata ed aiutata, vista anche la giovane età dei ragazzi che con dedizione si impegnano a cimentarsi in un ruolo difficile e di grande personalità. La società, non smetterà mai di lavorare al fine di migliorare i rapporti con la classe arbitrale, le altre società, i genitori e tutti coloro che sono addetti ai lavori. Nel merito, le contestazioni mosse all’indirizzo della società SF Castiglione Del Lago Asd, saranno oggetto di formale ricorso secondo le forme previste dalla giustizia sportiva e in ogni sede ritenuta idonea al fine di tutelare l’immagine della società. Se c’è una società da prendere d’esempio a tutti i livelli, crediamo che la Juventus possa essere sicuramente un ottimo testimonial dove le piccole realtà come la nostra, possono solo guardare con il massimo rispetto e non ultimo il sottoscritto tra le altre cose ne è un fervido tifoso bianconero”.

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