rotate-mobile
Cronaca

Associazioni e gruppi scendono in campo schierando la cultura della legalità contro la 'Ndrangheta in Umbria

L’evento a Palazzo Gallenga orientato da passione civile e impegno delle Associazioni

Mai soccombere sotto la coltre di silenzio. Le mafie prese nella Rete "10 dicembre e oltre”. Ecco il chi è delle Associazioni e gruppi del territorio di Perugia e dell’Umbria. Amnesty International Perugia, ANPI - Comitato provinciale di Perugia, Arci - Comitato territoriale di Perugia, Cgil Umbria, Cittadinanzattiva Umbria, Emergency Perugia, Legambiente Umbria, Libera Umbria, Libertà e Giustizia Perugia, Omphalos LGBTI, Ponte Solidale, Altrascuola - Rete degli Studenti Medi Umbria, Società di Mutuo Soccorso di Perugia, UAAR - Circolo di Perugia, SinistraUniversitaria - UdU Perugia, Unione degli Studenti, Associazione "Verso il Kurdistan".

L’esigenza di partecipazione. Dicono convintamente: “Le nostre realtà, impegnate quotidianamente su più fronti - dal lavoro all’ambiente, dalla solidarietà all’accoglienza, dalla giustizia sociale alla legalità per l’attuazione della Costituzione - fanno della partecipazione e dell’attivismo il loro agire quotidiano”.
Le mafie hanno compiuto un salto di qualità. Cosa fare? “Evidentemente, di fronte al salto di qualità compiuto dalla ’Ndrangheta, che sembra puntare sempre più in alto, fino a lambire la politica locale e le amministrazioni pubbliche, c’è bisogno di fare di più, serve uno scatto collettivo di corresponsabilità”. L’evento a Palazzo Gallenga, orientato da passione civile e impegno delle Associazioni.

“Lo scorso 10 dicembre, ospitati dall’Università per Stranieri, abbiamo celebrato insieme il 71.mo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani. Quel documento fondamentale, troppo spesso dimenticato, parla di uguaglianza, dignità e fratellanza di tutti gli esseri umani: esattamente i valori che le mafie mettono in discussione, ma anche quelli che temono di più”. Le mafie la temono. Noi, invece, stiamo con la legalità. “È su questo versante che - affiancando l’azione della magistratura e delle forze dell’ordine, che ringraziamo per il prezioso lavoro - possiamo tutte e tutti fare la nostra parte”.

Tenere alta l’attenzione e assumere l’impegno di denuncia. “Il nostro impegno, dunque, sarà quello di attivarci, informarci e informare, approfondire e restare vigili per non farci trovare impreparati, mantenendo alta l’attenzione della cittadinanza tutta”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Associazioni e gruppi scendono in campo schierando la cultura della legalità contro la 'Ndrangheta in Umbria

PerugiaToday è in caricamento