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Cronaca Assisi

Attentato a Bruxelles con il Kalashnikov, perquisizioni anche ad Assisi a caccia di fiancheggiatori

Un 39enne tunisno avrebbe avuto contatti con l'attentatore Lassoued, investigatori alla ricerca di collegamenti con un rete terroristica

Perquisizioni in tutta Italia per sgominare la rete di presunti terroristi fiancheggiatori di Abdessalem Lassoued, il tunisino che lo scorso 16 ottobre ha ucciso due cittadini svedesi a Bruxelles a colpi di Kalashnikov. C'è anche un cittadino tunisino trentanovenne, residente ad Assisi, nella lista delle diciotto persone perquisite nella notte su ordine della procura di Bologna.

A casa dell'uomo, incensurato e allo stato dei fatti comunque non indagato, si sono presentati gli agenti della Digos della Questura di Perugia che hanno condotto una serie di acquisizioni finalizzate a verificare l'esistenza di contatti telematici fra il tunisino e la supposta rete legata a Lassoued, nonché il possesso di materiale propagandistico o la frequentazione social con reti jihadiste.

Lassoued, 45 anni, era stato ucciso in uno scontro a fuoco con la polizia dopo l'attentato in cui aveva ucciso due cittadini belgi rivendicato con un video pubblicato su Facebook.

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