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Cronaca

Festival dei due mondi, incontro in Prefettura: "Soddisfazione per tutta l'Umbria"

Incontro in Prefettura per il Festival dei Due Mondi di Spoleto. Ricevuti dal Prefetto Cardellicchio il Presidente Ferrara, il Sindaco di Spoleto ed un rappresentante della Fondazione Carla Fendi

Martedì pomeriggio, incontro in prefettura per il Festival dei Due Mondi di Spoleto: un’opportunità di confronto su un appuntamento così significativo per il territorio come l’annuale manifestazione spoletina, alla quale hanno partecipato il Prefetto Vincenzo Cardellicchio, il Presidente Giorgio Ferrara, il Sindaco Daniele Benedetti ed il dottor Giuseppe Marani della Fondazione Carla Fendi.
    
Nel congratularsi per la prestigiosa manifestazione, giunta alla sua 55 edizione e già proiettata verso il 2013 con Spoleto56, il Prefetto ha sottolineato come “il successo di critica e di pubblico che ha accompagnato anche quest’anno gli spettacoli e gli eventi del Festival dei Due Mondi costituisce motivo di soddisfazione ed orgoglio non solo per gli organizzatori e per il Comune di Spoleto, ma per tutte le Istituzioni del “Sistema-Umbria” che vedono nella conservazione e valorizzazione delle proprie eccellenze un sicuro percorso di crescita e sviluppo anche per il futuro”.

Citando poi “i numerosi spazi e siti di pregio storico ed architettonico che la città di Spoleto è in grado di offrire, creando un palcoscenico per molti versi unico nel suo genere”, Cardellicchio in una nota della Prefettura, ha particolarmente apprezzato l’impegno assunto dalla Fondazione Carla Fendi per il restauro del Teatro Caio Melisso: “Una straordinaria prova di mecenatismo di cui bisogna essere infinitamente grati alla Presidente Carla Fendi e che, insieme alla consueta disponibilità operativa e professionale dei Vigili del Fuoco nelle politiche di tutela e conservazione degli edifici di interesse storico-artistico – di recente oggetto di uno specifico convegno proprio qui a Perugia - consentirà anche in futuro la destinazione del Teatro a quell’offerta di elevata qualità culturale che ne ha accompagnato la storia”.

 

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