Inchiesta sanità - Asl 1 e Azienda ospedaliera parte civile contro l'ex dg Duca e l'ex direttore Valorosi
I due imputati hanno scelto di patteggiare (Valorosi) e l'abbreviato condizionato all'audizione di testimoni (Duca)
Non erano in aula, ma Emilio Duca e Maurizio Valorosi dovranno tornare davanti al giudice per l’udienza preliminare Lidia Brutti il 5 dicembre per discutere il rito abbreviato (il primo, difeso dall’avvocato Francesco Falcinelli, abbreviato condizionato all’audizione di alcuni testimoni, tra cui l’attuale commissario straordinario ospedaliero Antonio Onnis ) e definire il patteggiamento (il secondo, assistito dall’avvocato Francesco Crisi) a due anni.
L’udienza di oggi è stata rinviata al 5 dicembre per l’astensione degli avvocati penalisti come forma di protesta contro la riforma della prescrizione. L’Asl 1 si è, comunque, costituita parte civile tramite l’avvocato Francesco Maresca (già conosciuto a Perugia in quanto difensore di parte civile per la famiglia Kercher nel processo di omicidio della giovane studentessa a novembre 2007). Costituita parte civile anche l’Azienda ospedaliera tramite l’avvocato Eugenio Pini.
Gli imputati sono anche in attesa della decisione della Cassazione sul ricorso delle difese contro l’associazione a delinquere contestata dall’accusa, anche se a fronte della chiusura delle indagini, con diverse formule per i vari indagati, non vi è più interesse.
Emilio Duca e Maurizio Valorosi, ex direttore generale del Santa Maria della Misericordia ed ex direttore amministrativo, sono stati indagati nell’ambito dell’inchiesta dalla Procura di Perugia sui presunti concorsi truccati nella sanità regionale.