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Cronaca Sant'Andrea delle Fratte

Inaugurazione Parco del Sorriso: ospiterà pazienti Ospedale Perugia

Inaugurato il Parco del Sorriso: un'area verde destinata ad ospitare pazienti e familiari del residence Chianelli e dell'Ospedale di Perugia. Presente anche il pallavolista Sintini che ha raccontato la sua storia

Domenica mattina, 3 giugno, è stato inugurato il Parco del Sorriso, un'area verde attrezzata destinata ai pazienti e ai loro familiari ospiti del residence Chianelli e dell'ospedale di Perugia. Il Parco del sorriso-Serenella è una struttura realizzata dal comitato per la vita Daniele Chianelli.

Alla cerimonia per l'apertura del parco intitolato ad una giovane paziente calabrese morta di leucemia, oltre alle istituzioni locali più importanti c'era anche il pallavolista Giacomo Sintini che ha presentato la sua associazione, accompagnato dal presidente Nazionale della Federazione Pallavolo, Carlo Magri e dal presidente regionale Giuseppe Lomurno.

La struttura realizzata dal Comitato per la vita Daniele Chianelli completa il progetto di accoglienza ed ospitalità gratuita per le famiglie ed i pazienti affetti da gravi patologie tumorali del sangue, si trova a pochi metri dall'ospedale del Santa Maria della Misericordia ed è attrezzato con panchine, strutture ricettive e giochi.

Inaugurazione Parco del Sorriso

"Da un terreno incolto, di proprietà della Provincia di Perugia, abbiamo realizzato un parco che permetterà ai malati e familiari di stare a contatto con la natura, di migliorare la qualità della vita durante il periodo della terapia"; ha detto Franco Chianelli, presidente del Comitato.

All'evento hanno preso parte anche le massime istituzioni locali tra cui: Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria; Wladimiro Boccali, sindaco di Perugia; l'assessore alla sanità Franco Tomassoni; il commissario straordinario dell'Azienda Ospedaliera di Perugia, Walter Orlandi; il primario di ematologia Brunangelo Falini ed il primario di oncoematologia pediatrica, Maurizio Caniglia.

Alla cerimonia  c'erano anche molti cittadini provenienti da tutta Italia, perfettamente guariti, che hanno voluto testimoniare sull'efficacia delle terapie e sulla professionalità ed umanità del personale medico dell'ospedale.

In seguito Giacomo Sintini, detto Jack, ha raccontato la sua drammatica esperienza con un'energia ed un ottimismo che hanno fatto scendere il silenzio nella sala convegni del residence Chianelli: "Il primo giugno del 2011, senza alcun preavviso e senza alcun segnali premonitori, ho sentito in dolore costale allucinante. Nel giro di poco tempo, mi è stato dato un responso terrificante, un tumore del sangue tra i peggiori e in forma già avanzata. La Fede mi ha aiutato ad avere speranza e la scienza che mi ha fatto trovare sulla mia strada dei medici ai quali sarò riconoscente per sempre".

Sintini è riuscito a trattenere la commozione, al contrario di chi lo ascoltava in sala: "Devo molto alla città di Perugia, perchè qui sono arrivato più di 10 anni fa e sono diventato un giocatore di pallavolo importante che ha meritato la chiamata in Nazionale. Qui ho conosciuto la donna della mia vita e abbiamo messo al mondo una figlia, ma qui ho trovato la forza di lottare e di vincere la battaglia più difficile.

"Quando i medici-conclude Sintini- mi hanno detto di essere guarito, ho fatto una promessa a me stesso: creare una fondazione, coinvolgere il mondo della pallavolo nella solidarietà e nella ricerca, di aiutare concretamente il Comitato Chianelli e l'ospedale di Perugia, perchè oltre a restituirmi la vita, mi permettono di giocare ai massimi livelli del volley mondiale".

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