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Cronaca Ponte San Giovanni

Ordigno esplosivo davanti Banca Etruria, le immagini di sorveglianza potrebbero dire chi è stato

Dopo gli attimi di panico a seguito dell'ordigno esplosivo lasciato davanti a Banca Etruria arrivano anche i primi commenti, mentre le indagini proseguono senza sosta

È stata con ogni probabilità lasciata davanti alla filiale durante la notte. È questa la prima ipotesi dei carabinieri che stanno indagando sull'ordigno esplosivo trovato questa mattina davanti alla filiale della Banca Etruria. Al vaglio degli investigatori anche ci sono adesso le immagini di sorveglianza della zona.

Nel frattempo arrivano i primi commenti. L'Associazione Vittime del Salva-Banca condanna l'episodio. "Apprendiamo - si legge in una nota - dagli organi di stampa la notizia di un pacco bomba rudimentale davanti alla filiale di Banca Etruria a Ponte San Giovanni. Qualora tale episodio fosse accertato, condanniamo con determinazione tale gesto e qualsiasi altra forma di protesta criminosa. La nostra protesta continuerà nella legalità e nel rispetto delle regole che ci ha sempre contraddistinto".

Ad intervenire anche il deputato del Pd Walter Verini: “Un atto gravissimo e inquietante, il pacco sospetto rinvenuto alla filiale della Banca Etruria alla periferia di Perugia". "C'è chi vuole speculare sulle disgrazie e sulla rabbia della gente anche con atti che avrebbero potuto avere pesanti conseguenze". "Pur trattandosi di un ordigno rudimentale – sottolinea Verini in una nota -, tuttavia si tratta di un episodio preoccupante per il valore simbolico che il gesto stesso acquista in un momento di confusione e di perdite economiche da parte di persone ora in sofferenza, su cui Governo e Parlamento sono impegnati a trovare soluzioni. Quanto accaduto va fortemente condannato e isolato. Siamo fiduciosi – conclude Verini - che i carabinieri faranno al più presto luce sull'episodio". 

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