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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

L'INTERVENTO "Ecco perchè il calendario della caccia umbra è regolarissimo"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PerugiaToday

di Claudio Tortoioli

Completamente  falso e gratuito l’intervento di Legambiente sulla caccia  Umbra. Politicanti allo sbaraglio, tanta confusione e uno strisciante politichese che abbassa sempre di più  il livello di chiarezza  di cui invece vi è tanto bisogno nella vita del nostro Paese. La più nobile e ovviamente  (e ancestrale) delle tradizioni  che l’uomo si porta non può minimante essere indebolita da  false accuse e ingiustificati  attacchi.

Noi  rispettosi e rigorosi  come pochi delle regole  di vita e  ovviamente venatorie , se non fossimo tanto attenti  al rispetto delle leggi non potremmo essere cacciatori. Per praticare  l’attività venatoria e possedere un fucile ci sono regole rigidissime, basta un “ niente” e tutto ti viene revocato. Ad alta voce  diciamo nessuna illegalità  e totale rispetto di leggi.

 La scienza…. alla quale tanti volontari  cacciatori a caccia chiusa danno un contributo alla ricerca   con controllo delle migrazioni  e presenze e molto altro. Il  mondo venatorio  Umbro è in perfetta regola, Legambiente completamente fuori orbita.

 Sulla gestione dell’ ATC 3 Ternano, Legambiente arriva “ultima”,  IL PRIMO HA DENUNCIARE   L’ALLEGRA GESTIONE   FU 2 ANNI  FA IL CARISSIMO AMICO  CACCIATORE , DOTT. SERGIO GUNNELLA , HA QUANTO PARE LA GIUSTIZIA  HA GIA FATTO IL SUO CORSO .  Legambiente miseramente specula, un danno subito totalmente dalle  tasche dei cacciatori  e più in generale dalla Biodiversità.   (QUANDO PERDE  LA CACCIA , PERDE INESORABILMENTE  L’AMBIENTE E LA NATURA IN GENERALE)  AUTOREVOLI  NATURALISTI  ED ORNITOLGI  IN PAESI  ( NORMALI )  LO SOSTENGONO  DA DECENNI.

La Regioni Umbria e le altre coinvolte  legittimate del voto popolare difendono il calendari  venatori,  rispettosi delle regole e normative nazionali e comunitarie e dei tanti cacciatori che pagano verso le casse dello Stato,   delle Regioni e degli ATC milioni di EURO ogni anno.

Anche in questo caso l’attacco di Legambiente è assolutamente fazioso e ambiguo. Legambiente fa un gioco strano,  per bande  da vecchia repubblica,  dalla parte del Governo  Renzi …… non eletto dal popolo sovrano, come quello guidato da Enrico Letta e Mario Monti.

 La conferma della confusione e l’ assurdità  delle posizioni si riassume nell’ alleanza di un governo illegittimo, un  Ministro dell’ambiente,  Galletti un commercialista  totalmente incompetente,  con i soliti faziosi fondamentalisti animalari  che non trovano uguali nel resto d’ Europa.

Beccaccia, Tordo Bottaccio e Cesena si cacciano fino a febbraio inoltrato in  quasi tutti i paesi  Europei e  del bacino del Mediterraneo  contrariamente  da quello che dice Legambiente e il  Ministro  Galletti.

I calendari Italiani sono rigorosamente rispettosi delle regole di salvaguardia delle specie migratorie e non,  sia nei periodi cosiddetti  pre nunziali  che post nunziali.

Per questo le Regioni  e le Associazioni venatorie si sono giustamente opposte alla chiusura anticipata alle tre specie,  tutto il mondo venatorio chiede con forza un netto STOP alle prevaricazioni del Governo.

 Italiani  non  fatevi illudere, questo il peggior Governo  della storia in tematiche ambientali , i veri problemi  dell’ambiente Italiano sono tutti irrisolti.

 Dal dissesto idrogeologico, alla depurazione dei reflui urbani, all’inquinamento  dell’aria,  alla genuinità dei cibi all’uso dei fitofarmaci   e tanto altro.

Affrontare  queste tematiche ambientali in modo serio  e competente, permetterebbero la creazione  di  tanti posti di lavoro e un sostegno all’ economia. Su questi temi il mondo venatorio è pronto da tempo per  un confronto con i soggetti più evoluti che   concretamente  vogliono tutelare l’ambiente Italiano.

Stamattina  domenica 17  gennaio  bellissima e soleggiata  giornata, peccato  che il  “Il  Governo  di regime   ha  deciso di  irrompere  sui regolarissimi calendari  della caccia ,  togliendo burocraticamente  10 giorni  come l’anno scorso.

 Prendiamo atto  che il  PD ormai  è totalmente in mano a bande  di  incompetenti faccendieri democristiani che  tanti danni hanno fatto al nostro paese,  e che nulla accumuna  tanta mediocrità  al mondo  autentico,  onesto,  vitale e leale della caccia  sociale  Italiana.

Sappiamo bene che nel PD Umbro vi sono parti  e personaggi  rispettabilissimi, attenti ed equilibrati, ma queste scelte come tante altre finiscono per penalizzarli. Questa  scelta di chiusura anticipata che boccia la caccia e la stessa Regione, avendo quindi un grande  effetto politico,  “ ben calcolato”: Allontanare   settori,  parti sociali,  gruppi,  sostituendoli con  vere e proprie   lobby,  un elettorato   interessato alla cura dei propri interessi  materiale  e non certo al bene comune. 

Gli effetti come già avviene su piccole questioni locali  sono devastanti sul piano della trasparenza  e l’equità.

 Per certi versi bisognerebbe sostenere quello che di buono resta del PD, ma la pazienza  ha un limite e noi abbiamo ben chiaro cosa  fare per il futuro.

Claudio Tortoioli                     Associazione  Ambientale  Venatoria  Nata Libera Perugia 

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